Vegan Friendly

Sei vegano? Svelate le città “vegan friendly”

Simone Cerciello 16/04/2023
Updated 2023/04/16 at 9:42 AM
3 Minuti per la lettura

Quante volte ci siamo seduti al tavolo di un ristorante, e alla frase di uno dei commensali: “Io sono vegano“, si è scatenato il panico tra gli addetti ai lavori? Secondo una ricerca effettuata da Loveholidays, agenzia di viaggi online leader nel Regno Unito, questo stile di vita in realtà pare stia diventando sempre più comune, tanto da avere delle vere e proprie città vegan friendly.

Cosa sono le città vegan frinedly?

Loveholidays ha strutturato una analisi basata su oltre 50 città europee andando a considerare 4 differenti parametri di valutazione: la presenza di locali, di supermercati e di festival vegani, nonchè il numero di ristoranti con stelle verdi Michelin, che premiano gli esercizi attenti alla sostenibilità, all’innovazione e all’uso di prodotti locali.

Scopri le città più vegane

Il premio di città più vegan friendly spetta a Londra che si aggiudica il primo posto con 194 ristoranti, 81 negozi plant-based e 3 festival vegani previsti per quest’anno. La capitale del Regno Unito è seguita da Parigi e Berlino, quest’ultima con il maggior numero di ristoranti con stelle verdi Michelin, ben 7. Poi ci sono Barcellona e Amsterdam; in sesta posizione c’è Oslo, seguita da Copenaghen, Bristol, Atene, Madrid e Manchester.

E le italiane?

L’Italia se la passa bene, ma non benissimo: invitiamo dunque tutti i nostri lettori vegani a pazientare ancora un po’. Capolista tra le città italiane è Milano, che però si ferma solo al 21esimo posto della classifica generale. 32 ristoranti vegani, 6 negozi specializzati in gastronomia vegana e 2 ristoranti con stelle verdi Michelin, “Joia” e “D’O” sono i fiori all’occhiello della città, che pecca però per mancanza di festival tematici per vegani e presenza di market specializzati. L’altra città italiana rientrata in classifica è Roma che si posiziona 26esima con 19 ristoranti, 9 market e un solo ristorante con stella verde Michelin, il “Mater Terrae”. Anche qui manca un festival dedicato alla cucina vegana. 

Vegani figli dei vegetariani? Forse si

Per chi non lo sapesse, o non se lo fosse mai chiesto realmente, il veganismo nasce di fatto nel 1944 quando i due membri della Vegetarian Society, Donald Watson e Elsie Shrigley, radunando in un unico gruppo i sei vegetariani che avevano deciso di non consumare nessun prodotto di origine animale, danmo vita alla Vegan Society.

Proprio in questa stessa giornata, viene coniato il termine Vegan, utilizzato da Watson come contrazione di Vegetarian e che racchiude in sé il suo pensiero: secondo Watson, infatti, la filosofia vegana doveva porsi come “inizio e fine del vegetarianismo”. Ed è proprio in memoria di questo evento che ogni anno, il 1° di novembre, si celebra la Giornata Mondiale Vegana.

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