23 luglio (giovedì) e 26 luglio (domenica), ore 20:15
Il libretto deriva dal dramma “La Tosca” di Victorien Sardou, rappresentato per la prima volta il 24 novembre 1887 al Théatre de la Porte-Saint-Martin di Parigi, il cui successo fu legato soprattutto all’interpretazione di Sarah Bernhardt. È un melodramma in tre atti con libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa.
L’opera è ambientata nel 1789, dopo le prime vittorie di Napoleone nella prima campagna d’Italia, truppe francesi avevano occupato Roma e proclamato la Repubblica; ma allontanatosi Napoleone per la campagna d’Egitto, il presidio francese fu cacciato da Roma dall’esercito napoletano di Ferdinando IV di Borbone che spazzò via la Repubblica ed i suoi esponenti. Tosca incontrò da subito il favore del pubblico ben presto sedotto dal calore sensuale e dalla vitalità dei due protagonisti. Ricca di effetti scenici a forte tinte, di particolari realistici, di passioni elementari espresse da motivi energici e melodie impetuose. Dimenticato l’intimismo piccolo borghese della Bohéme, Puccini costruisce l’opera intorno alla figura negativa di Scarpia e crea una partitura ricca di sfumature dinamiche con frequenti indicazioni di piano e pianissimo in orchestra e un uso frequente dei “motivi ricorrenti” ovvero quelle melodie riconducibili ai vari personaggi.
Direttore | Juraj Valčuha
Maestro del Coro | Gea Garatti Ansini
Direttore del Coro di Voci Bianche | Stefania Rinaldi
Ruolo, Interprete
Floria Tosca, Anna Netrebko
Mario Cavaradossi, Yusif Eyvazov
Il barone Scarpia, Ludovic Tézier
Cesare Angelotti, Riccardo Fassi
Il Sagrestano, Sergio Vitale
Spoletta, Francesco Pittari
Sciarrone, Domenico Colaianni
Carceriere, Rosario Natale
L’Orchestra, il Coro e il Coro di Voci Bianche sono del Teatro di San Carlo.
Speciale a cura di Emmanuela Spedaliere e Angelo Morlando