geo barents multa

Nave Geo Barents: primo fermo e multa per aver salvato vite umane

Donato Di Stasio 24/02/2023
Updated 2023/02/24 at 12:47 PM
3 Minuti per la lettura

Il decreto Ong, al vertice dell’agenda politica del governo Meloni, è solo oggi diventato legge dopo l’ultimo voto al Senato, ma ha già sortito la prima “vittima”. Si tratta della nave Geo Barents di Medici senza frontiere, organizzazione non governativa impegnata da anni nelle operazioni di salvataggio in mare di naufraghi e migranti. La nave, dopo l’ultimo sbarco fatto ad Ancona il 17 febbraio, grazie al quale ha salvato la vita di 48 persone, ha ricevuto una multa di 10mila euro e un fermo amministrativo di 20 giorni.

Fermo e multa per la Geo Barents: cosa è successo

Nella tarda serata di ieri, Medici senza frontiere ha scritto sul suo canale Twitter: “Le autorità italiane sono salite a bordo della Geo Barents e hanno notificato al nostro team il fermo della nave e l’applicazione di una multa”. La nave è stata fermata e multata dalla Capitaneria di porto di Ancona dopo l’operazione in mare che ha tratto in salvo 48 persone, tra cui 9 minorenni, e il loro sbarco nel porto della città marchigiana, avvenuto esattamente una settimana fa.

“Non è accettabile essere puniti per aver salvato vite” ha aggiunto sul canale social l’Ong, che proprio questa mattina sarebbe dovuta partire dalla Sicilia per una nuova missione di soccorso e che, invece, sarà costretta a sospendere la sua attività per 20 giorni.

Cosa prevede la nuova legge Ong sui salvataggi in mare

Secondo quanto ricostruito, la Capitaneria del porto di Ancona avrebbe contestato alla nave “la mancanza di una parte delle informazione richieste” durante l’ultima operazione che ha condotto i migranti sulle coste di Ancona. Medici senza frontiere non sembra però aver intenzione di accettare le misure sanzionatorie, affermando di “valutare misure legali da intraprendere per contestare l’accaduto”.

La legge Ong, entrata in vigore oggi dopo il voto al Senato nelle ultime ore, è in realtà operativa già da diverse settimane. Secondo le nuove regole, le multe possono variare dai 10mila ai 50mila euro, mentre il fermo, che nel caso della Geo Barents è stato fissato a circa tre settimane, può arrivare fino ad un massimo di 60 giorni. Alle navi operative nel soccorso in mare, la legge chiede di avere diverse autorizzazioni dallo Stato di bandiera e alcuni requisiti tecnici per la navigazione. Inoltre, dopo un salvataggio in mare, la nave deve dirigersi “senza ritardi” al porto di sbarco indicato dalle autorità, mentre gli operatori delle ong devono chiedere alle persone soccorse se abbiano intenzione di fare richiesta di protezione internazionale.

Condividi questo Articolo
Lascia un Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *