“Col mio film volevo liberare determinati cliché da una specie di cappa che vuole che le donne debbano conquistare il loro posto soltanto in maniera normativa o di quote rosa. E invece dovremmo prendere atto, ormai, del fatto che le donne sono come gli uomini. Basti pensare al mio lavoro di regista: in Italia, ma anche nel mondo, le donne che fanno questo mestiere sono meno del cinque per cento e questo mi sembra assurdo. C’è ancora tanta strada da fare; io credo che su molti aspetti la donna sia molto più intelligente dell’uomo, più avanti. Volevo celebrare una specie di vittoria di una società matriarcale”.
Queste le parole del regista Stefano Incerti sul suo nuovo film, La parrucchiera, al cinema dal 6 aprile e sin da subito tra i film più visti nelle sale cinematografiche campane.

Tra i protagonisti Pina Turco (moglie e vittima del boss Di Marzio in Gomorra – la serie), Lucianna De Falco, Cristina Donadio (che interpreta Scianèl, sempre in Gomorra), Massimiliano Gallo, Stefania Zambrano e Tony Tammaro.
Distribuito da Good Films, produzione Rai Cinema e Sky dancers, è valorizzato dalla bellissima fotografia in simil Technicolor di Cesare Accetta, dai costumi di Annalisa Ciaramella e dalle splendide musiche che spaziano dai Foja a Rakele e al miglior rap napoletano.
Rosa, la protagonista (interpretata da Pina Turco), lavora in un negozio di parrucchiera e, in seguito alle avances sempre più insistenti del marito della proprietaria, Lello (Tony Tammaro), va via e prova ad aprire un negozio tutto suo.
“Ho faticato molto per permettere a Pina di uscire dal personaggio cupo di Gomorra ed interpretare quello divertente di una commedia”, ci racconta Incerti durante l’intervista concessa ad Informare al multicinema Duel di Caserta. “Il film l’ha aiutata a trasformarsi, le è servito per tirare fuori una parte molto nascosta di sé, esprimendola attraverso un meraviglioso sorriso, che rappresenta una specie di apertura alla vita di una donna che, dopo ogni difficoltà, trova sempre il coraggio di risollevarsi”.
L’attrice conferma, con un approccio di delicata timidezza che colpisce: “Per fortuna, dopo tanto tempo, ho capito che ammettere le proprie debolezze, anche come attrice, è un punto di forza. Sono proprio i nostri punti deboli, infatti, il motore che ci spinge al cambiamento e a migliorare noi stessi”.
[Alcune foto scattate durante la presentazione del film al multicinema Duel di Caserta e nel corso delle interviste che Informare ha fatto al regista e ad alcuni attori del film]:
Entusiasta del proprio ruolo e del proprio essere donna anche Lucianna De Falco, che per la prima volta interpreta un film per il cinema: “Ringrazio Stefano Incerti per avermi scelto. Le donne sono delle figure molto più complesse degli uomini. Mi fa piacere raccontare una storia tutta al femminile e spero ce ne siano sempre di più. Sono molto orgogliosa di non essere semplice, di avere dei contrasti che non sono semplicemente quelli tra bianco e nero, ma tra sfumature di rosa, grigio, Vesuvio… Sono quest’ultime che arricchiscono noi donne rendendoci speciali”.
Ci pensa Tony Tammaro a chiudere l’intervista col suo consueto fare comico: “Questo ruolo è stato una sfida per me, puro divertimento. E’la prima volta che faccio il cattivo in vita mia e credo sarà anche l’ultima” (ride, ndr). “Ho rivisto ‘Shining’ di Kubrick per riuscire ad entrare ancora meglio nel personaggio, e sono molto soddisfatto del risultato”.
Non mancano dichiarazioni d’amore per Napoli, vista da regista e attori come una città in grande rinascita ed in pieno fermento culturale ed artistico: “Io che ho vissuto a Roma per vent’anni ora che sono tornata l’ho vista rinascere” afferma Lucianna De Falco. “C’è finalmente una dignità ritrovata dell’essere napoletano”.
di Teresa Lanna
(amoreperlarte82@gmail.com)