Giochi ancora aperti: Milan-Napoli 1-0

Pasquale Di Sauro 13/04/2023
Updated 2023/04/13 at 1:09 PM
4 Minuti per la lettura

Il Napoli perde a San Siro 0-1 contro il Milan nel primo round dei quarti di finale di Champions League. Una partita storica accompagnata da calcoli e ragionamenti, romanticismo e nostalgia, presente, passato e previsioni sul futuro, il messaggio finale è unico ed inequivocabile: i giochi sono ancora aperti. Timer impostato, scadenza martedì 18 aprile quando si giocherà il “secondo tempo” di una partita tutta ancora da decidere.

Una battaglia psicologica accompagnata da emozioni intermittenti, tante partite nelle partita, prima il Napoli, poi il Milan, poi ancora il Napoli che lascia il campo sconfitto ma non nella prestazione. Un quarto di finale di andata che non ha deluso le attese, entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto, messo in campo le loro qualità regalando uno spettacolo degno del calcio italiano.

In una sfida equilibrata con una posta in palio così alta vince chi sbaglia meno. Gli uomini di Spalletti approcciano bene alla gara, arrivano al tiro quattro volte nei primi undici minuti e la prima occasione dopo soli sessanta secondi è clamorosa ma prima Kvaratskhelia, poi Mario Rui non puniscono Maignan. Il Milan nel primo tempo si accende solo dopo venticinque minuti grazie ad una fiammata di Leao che fa tutto da solo, riesce ad arrivare dalle parti di Meret ma poi spreca incrociando troppo e calciando a lato. Da quel momento in poi però cambia l’inerzia della partita, i rossoneri crescono e grazie ad una magia di Brahim Diaz che passa tra Lobotka e Mario Rui a metà campo, il Milan riesce a trovare il gol del vantaggio con un contropiede finalizzato da Bennacer su assist di Leao al 40′. Prima dell’intervallo, una traversa colpita da Kjær su calcio d’angolo salva gli azzurri.

Nel secondo tempo si riparte come nel primo, il Napoli gioca, il Milan aspetta ordinato. Elmas da falso nueve al 49′ fa il centravanti spizzando un cross di Kvaratskhelia ma Maignan devia sulla traversa. Gli azzurri aumentano l’intensità del gioco senza mai correre particolari rischi, poi l’episodio chiave: Anguissa viene espulso al 74′ per doppia ammonizione, entrambi i falli da giallo avvengono nel giro di quattro minuti su due ripartenze di Theo Hernandez. Spalletti dalla panchina ne cambia tre per correre ai ripari, tra questi anche Politano che nei minuti finali confeziona due assist per due clamorose occasioni: la prima sui piedi di Di Lorenzo bravo a girarsi in area di rigore ma Maignan para con un grande intervento, la seconda sulla testa di un altro terzino Olivera (subentrato a Mario Rui al minuto 81′) che di testa spizza ma il pallone termina di pochissimo alto sopra la traversa.

Al triplice fischio si pensa già al ritorno, il Napoli attende Osimhen ma intanto non potrà contare oltre che su Anguissa espulso anche su Kim che era diffidato prima del match e che nel corso della gara di San Siro viene ammonito per proteste dall’arbitro romeno István Kovács finito sotto la lente di ingrandimento per una prestazione non all’altezza, soprattutto nella gestione dei cartellini: quasi zero nel primo tempo (solo Zielinski), troppi nel secondo e a senso unico verso gli azzurri.

Le pagelle

Meret 6

Di Lorenzo 6

Rrahmani 6

Kim 5.5

Mario Rui 5.5 (81′ Olivera 6)

Anguissa 5.5

Lobotka 6

Zielinski 6 (81′ Ndombele 5.5)

Lozano 5.5 (69′ Raspadori 5.5)

Elmas 5.5

Kvaratskhelia 6 (81′ Politano 6)

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