La sua villa era abusiva, sprovvista delle autorizzazioni amministrative. Lui, invece, sprovvisto di umanità. Su Michele Zagaria – boss del Clan dei Casalesi – sono tantissime le condanne. Ora la sua casa a Casapesenna, in via Mascagni, è stata abbattuta. Lì il boss fu arrestato nel 2011, dopo 15 anni di latitanza. Alla sua cattura disse: “Non sparate, ha vinto lo Stato”.

Presenti stamattina i rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali: dal Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo al Capo della Polizia Lamberto Giannini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ed il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. L’abbattimento è iniziato attorno alle 11.30.
“Una giornata epocale” l’ha definita così il sindaco di Casapesenna, Marcello De Rosa, davanti alla demolizione dell’edificio. Un gesto importante che dà un segnale forte, spiega De Rosa: “questo abbattimento conferma ancora una volta la vittoria della legalità sul nostro territorio”. In futuro, dice, “Nascerà un parco pubblico”. Noi lo speriamo.