Sport e didattica: l’istituto comprensivo Castel Volturno aderisce al progetto “Golf a scuola”

Stefano Errichelli 10/05/2023
Updated 2023/05/25 at 5:55 PM
4 Minuti per la lettura

Un progetto che coinvolge ben 16 regioni, estendendosi su tutto il territorio nazionale, e che mira ad ampliare l’offerta formativa dei ragazzi d’Italia accostandoli ad una disciplina sportiva, finora poco praticata dal grande pubblico e percepita come “elitaria”.

Grazie al protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e la Federazione Italiana Golf (FIG), di durata triennale, sarà possibile praticare anche nella nostra nazione lo sport golfistico.

Il golf a scuola

Nato nell’anno scolastico 2018-2019 come progetto legato alla Ryder Cup 2023, “Golf a Scuola” oltre alla collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo ha ricevuto il patrocinio del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del CONI, del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Comitato Italiano Paralimpico e del R&A di St. Andrews, il principale organo di governo del golf mondiale, amatoriale e professionistico.

Tale progetto, destinato alle scuole primarie, mira a integrare o sostituire l’ora di educazione fisica con lezioni di golf. La Federgolf si è incaricata di destinare alle scuole aderenti un kit didattico (che comprende anche un libricino, “Il Golf fa colpo”, ideato e realizzato dalla Casa Editrice Librì Progetti Educativi in collaborazione con la FIG).

Il ministro Valditara si dice contento dell’accordo raggiunto con Federgolf perché lo sport è «veicolo di inclusione, partecipazione, aggregazione sociale, benessere fisico e psichico, in un’ottica di prevenzione. Lo sport non solo favorisce il corretto sviluppo psicomotorio dei ragazzi, ma è espressione pratica di tutti i valori che la scuola, come io la intendo, deve promuovere: insegna il rispetto dell’altro e quindi l’inclusione dei più fragili, incentiva partecipazione alla vita comune, richiede la condivisione delle regole, prime fra queste il rifiuto della prepotenza. Lo sport, quindi, è cultura, costituisce un importante aiuto contro la dispersione scolastica e il bullismo e per la valorizzazione dei talenti e del merito».

Anche Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, ha voluto commentare l’inserimento della disciplina golfistica nell’offerta formativa concessa ai ragazzi italiani: «In Italia è diffusa la percezione che il golf sia uno sport costoso, elitario e per adulti, mentre nel resto del mondo è considerato accessibile, popolare e per tutte le età. Una bella differenza, non c’è che dire. Sono convinto che questa idea del golf stia in qualche modo cambiando anche nella nostra Nazione e sono certo che la Ryder Cup velocizzerà questo passaggio. Soprattutto se parliamo di giovani».

L’Istituto Comprensivo di Castel Volturno aderisce al progetto

Attualmente il progetto ha visto l’adesione di ben 58 scuole e circa 200 classi. Come abbiamo già detto si estende su di un territorio che coinvolge ben 16 regioni e si prevede che nel corso di un breve lasso tempo riesca a catturare l’attenzione di tutti gli altri istituti formativi.

A Castel Volturno, anche l’Istituto Comprensivo locale ha deciso di permettere ai propri studenti di avvicinarsi alla conoscenza e alla cultura di questo sport: nei giorni dal 19 al 26 maggio 2023, per il terzo anno consecutivo, i ragazzi saranno accompagnati al Circolo Golf Volturno per avvicinarsi ad uno sport bello quanto poco conosciuto.




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