Ogni anno a Yulin si tiene il Yulin Dog Day, un vero e proprio festival della carne canina. Esso consiste nella macellazione di migliaia di cani sottoposti ad atroci torture.
Il Covid purtroppo non ha fermato questo macabro festival che ha avuto inizio proprio ieri, 21 giugno. Secondo la tradizione, mangiare carne di cane porterebbe fortuna ed aiuterebbe la persona ad affrontare al meglio il clima estivo.
I media ed i tabloid di tutto il mondo hanno documentato le atrocità di questo festival. Cani trasportati in piccole gabbie. Condizioni igienico-sanitarie pessime. Animali torturati e bolliti vivi. Non solo, sembra anche che la maggior parte di questi animali siano randagi o addirittura animali domestici rapiti nei villaggi locali.
Non solo a Yulin, ma in tutta l’Asia vengono uccisi milioni di cani ogni anno. I numeri preoccupano molte associazioni, tra cui Animals Asia Foundation, la Human Society International. Molti attivisti hanno diffuso gli hashtag #notodogmeat, #stopyulinforever proprio per cercare di mettere fine a queste barbarie.
Numerosi attori tra cui Joaquin Phoenix, Matt Damon, hanno denunciato pubblicamente il festival, condannato anche da Jeremy Corbyn, leader del UK Labour Party.
Tuttavia, sembra che oltre il 50% della stessa popolazione cinese voglia bandire questo festival. Inoltre, è da tempo ormai che la Cina ha vietato il commercio di animali selvatici e ha inserito i cani nella ”lista” degli animali domestici. Dunque i cani, teoricamente non dovrebbero più rientrare nel commercio legale di carne.
Ciononostante, anche quest’anno il solstizio d’estate in Cina è stato inaugurato dal terribile Yulin Dog Day.
di Ludovica Luisa Antonia Palumbo