Articolo prodotto da Mvtechno.it per informareonline.com
L’azienda cinese Xiaomi si prepara a sconvolgere il mercato smart con la sua mossa economica a favore dei suoi utenti, segnando un passo deciso verso il fair commerce.
Nella giornata di ieri, Xiaomi ha presentato il nuovo Mi 6X al Mondo, ma non è quello che ha fatto scalpore nelle parole di Lei Jun, CEO dell’azienda.
Quello che ha mosso probabilmente il mercato è la scelta di Xiaomi di restituire i profitti in eccedenza per la divisione hardware dell’azienda, che si è imposta che questi non possano superare il 5% totale.
Questa politica, va a braccetto con la mentalità di Xiaomi stessa, che ha come diktat proprio il rimanere vicina ai costi di produzione nei prezzi da proporre al pubblico quindi di porre i suoi prodotti in larga scala, piuttosto che metterli a prezzi proibitivi.
Queste le parole di Lei Jun sull’argomento:
«A partire da oggi, promettiamo ufficialmente ai nostri utenti che le nostre vendite hardware, comprendenti smartphone, IoT e prodotti lifestyle, avranno un margine di profitto netto complessivo, dopo le tasse, che non supererà il 5 per cento annuo. Se il margine sarà superiore al 5 per cento, troveremo un modo per restituire ai nostri utenti la parte eccedente il 5 per cento».
Ancora, aggiunge: «Se noi vendiamo i nostri prodotti quasi al costo e restituiamo valore ai nostri utenti, allora possiamo guadagnare il loro supporto a lungo termine. Puntare ai grandi volumi con piccoli margini di profitto porterà comunque a profitti hardware per noi adeguati nel lungo periodo».
Le modalità di restituzione ad oggi non sono chiare, e né l’azienda ha fatto chiarezza sulla cosa, questo però potrebbe solo far aumentare l’utenza di Xiaomi, che con l’arrivo ufficiale in Italia anche con il sito web ufficiale, è pronta a diventare una dei colossi anche in Occidente, come fu per Huawei a suo tempo.
di Vincenzo Marotta