Villa Literno, operazione antibracconaggio delle guardie ambientali WWF

Redazione Informare 22/10/2017
Updated 2017/10/22 at 4:45 PM
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Sequestrati vari richiami elettroacustici severamente vietati

 

21 Ottobre 2017 – Guardie Giurate Venatorie e Zoofile del WWF della provincia di Caserta, svolgendo attività di vigilanza per il controllo dei fenomeni di bracconaggio, dei reati ai danni dell’ambiente e della fauna, si sono recati nel territorio del comune di Villa Literno, in località S. Sossio, nei pressi della zona inclusa nella Riserva Naturale Regionale “Foce Volturno”, denominata “Le Soglitelle” e non molto distante dal Lago Patria.

Sul territorio di caccia, in diversi luoghi, echeggiavano i famigerati richiami elettroacustici (detti comunemente “Fonofil”), che riproducevano il verso dei tordi. Tale metodo di caccia, illegale e deplorevole, viene praticato per compiere stragi o per cattura con reti, che sono severamente vietati dalla Legge 157/92 e dalle leggi regionali in materia.

 

Guardie ambientali del WWF - Villa Literno
Guardie ambientali del WWF – Villa Literno

 

Nel territorio di Villa Literno le abitudini a “bracconare” sono ben lontane dall’estinguersi. Tra queste, in primis, l’uso per la caccia dei richiami acustici vietati. I riproduttori elettronici di versi di uccelli, piazzati nelle ore notturne, hanno il compito di attirare in questo periodo gli sventurati uccelli (tordi, ma anche allodole, quaglie, etc.) che il cacciatore andrà a sparare all’alba facendo vere e proprie stragi, senza troppi sforzi, perché questi poveri animali tenderanno a concentrarsi nei pressi del richiamo elettroacustico: questo il motivo perché sono severamente vietati questi richiami.

Dopo diverse indagini e pattugliamenti il gruppo di vigilanza del WWF, all’alba del 21 ottobre 2017 ha sorpreso tre bracconieri intenti a cacciare con tali strumenti elettroacustici vietati. Tutti e tre i bracconieri si sono dati alla fuga, lasciando sul posto i tre richiami elettroacustici. A tal punto le guardie WWF hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri per far compiere i necessari atti di Polizia Giudiziaria. Quindi si è proceduto al sequestro di tre richiami elettroacustici, dei relativi altoparlanti, degli strumenti di amplificazione del suono e delle batterie da 12 v. collegate.

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