Il Canal Grande è uno dei principali canali che attraversa il centro storico di Venezia dividendolo in due parti dal Ponte della Libertà al Bacino di San Marco. Migliaia di turisti accorrono per le lunghe passeggiate in gondola sullo stesso, circondati da arte e folklore.
Eppure, qualche giorno fa, qualcosa ha turbato questo tipico scenario: il Canal Grande si è tinto di verde.
Il Canal Grande verde fosforescente…
La scorsa domenica mattina, c’era uno strano fenomeno ad attendere i veneziani: una chiazza verde fosforescente nelle acque del noto Canal Grande.
C’è chi ha rispolverato dal baule dei ricordi la performance del 1968 dell’artista Nicolas Garcia Uriburu che colorò le acque del canale di un pigmento che rendeva fosforescenti i microrganismi come monito per ricordare a tutti di prendersi cura dell’ambiente.
E dunque subito si sono create le prime ipotesi circa il possibile coinvolgimento dei famosi “attivisti di ultima generazione”, eppure le cause non sembrano così scontate.
Il Prefetto di Venezia Michele di Bari si è infatti subito attivato per convocare una riunione urgente con le forze dell’ordine locali accompagnato da un pronto intervento dei vigili del fuoco con i tecnici dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto per prelevare campioni di acqua da sottoporre ad ulteriori analisi per accertare la tipologia di sostanza in questione.
Dai primi accertamenti sembra si tratti di un “tracciante” che, in chimica, identifica un atomo o una molecola che lascia una traccia misurabile per ottenere informazioni sulla distribuzione nello spazio di una certa sostanza.
Restiamo in attesa di ulteriori chiarimenti da parte degli esperti ma per il momento, pare non ci sia pericolo per la popolazione locale.