Vasco: Napoli ti ama!
In oltre 40mila spettatori ieri per il concerto di Vasco Rossi allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Un’assenza lunga 7 anni, che è stata sancita da un sold out pochi giorni dopo l’uscita dei biglietti. Fan in delirio: lunghe file d’attesa, corse per i posti in prima fila, tanta energia, ma soprattutto tanta voglia di ritornare alla normalità, dopo due anni di stop.
“Finalmente insieme, finalmente a Napoli!”
Queste le prime parole del rocker nella serata del 7 giugno, dopo aver esordito con “XI Comandamento“. Dopo i concerti di Milano, Imola e Firenze, il lungo viaggio musicale nazionale del cantautore organizzato dalla Live Nation, continua allo Stadio Diego Armando Maradona. Un mix di canzoni, dagli anni ’80 alla tanto attesa “Se ti potessi dire” che lo stesso Vasco Rossi sul palco ammette di aver dovuto aspettare tre anni per poterla finalmente cantare live.
Un’esplosione di musica, ma soprattutto di tanto rock. Continua la musica di Vasco con “Un senso“, “C’è chi dice no” e la tanto attuale “Gli spari sopra” che ha fatto scatenare i fans, trasformando il Maradona in un vortice di energia.
“La guerra è contro l’umanità. La musica è contro la guerra”
“La guerra è contro i bambini, è contro le donne, è contro gli anziani, è contro l’umanità. La musica è contro la guerra”: questo è il forte appello del cantautore emiliano sul palco del Maradona: contro ogni forma di guerra che viola i diritti di ogni essere umano.
Uno spettacolo senza eguali con scenografie mozzafiato e tanti effetti speciali. Grande emozione soprattutto per le ultime canzoni in scaletta: “Sally“, “Vita spericolata” fino alla finalissima ed intramontabile “Albachiara“.
“Tu sola dentro la stanza e tutto il mondo fuori“: e poi un’esplosione di coriandoli e colori sul finale di Albachiara con cui Vasco saluta e commuove il pubblico.
Una canzone che chiude e racchiude tutte le emozioni di un concerto che ha fatto ballare, cantare, riflettere, gioire. Accompagnato da un’eccezionale band, Vasco incanta il pubblico del Maradona e con grinta ed energia ripercorre la storia e la musica della sua carriera, riuscendo a non smentirsi mai e rappresentando sempre una delle punte di diamante del rock italiano.