Italiani, avete già programmato le vacanze estive? Un po’ costose dite? Scopriamo quali sono le tendenze dell’Estate 2022
Non stupisce, certamente, che le vacanze di quest’anno siano più care. Seguono i flussi dell’inflazione anche i prezzi del turismo, cosicché prenotare una vacanza nel 2022 non è come gli scorsi anni: bisogna aver messo da parte qualche gruzzoletto in più.
Secondo i dati di Altroconsumo elaborati da La Repubblica, in alta stagione, circa 100 euro in più al giorno a famiglia per andare al mare, e intorno a 50 per andare in montagna.
Possono sembrare aumenti modesti, ma in una settimana si arriva, rispettivamente a 4800 (+700 euro sul 2021), con un aumento del 16,8%, e a 4100 euro (+350, un rincaro del 7,8%).
Avete voglia di una crociera? Bene, i prezzi su per giù sono di 5600 euro a settimana (+5,6% rispetto a dodici mesi fa).
Lo schema, ormai lo conoscete, è quello noto, i rincari dei beni energetici (+48,7% rispetto al 2021) esasperati dalla guerra in Ucraina e dalle continue tensioni tra Ue e Russia si ripercuotono a catena su tutti gli altri prezzi. L’aumento dei prezzi e della spesa fa avvitare ancor di più la spirale dell’inflazione, che ieri ha toccato in Italia l’8% su base annua, il massimo dal 1986.
Aumenta anche la spesa per i ristoranti
Pare che dal vostro preventivo per la vacanza manchi qualcosa. Ebbene sì, la spesa per i ristoranti. Che vogliamo progettare la nostra magica vacanza privandoci delle prelibatezze enogastronomiche del luogo? Certo che no.
Ma bisogna fare bene i conti: anche mangiare fuori fa impennare il prezzo della vacanza.
I prezzi delle materie prime schizzano, anche a causa della crisi dell’agricoltura causata dalla siccità, e così quelli di pranzi e cene.
+50% per le uova, +23% per il burro, +70% per gli oli vegetali; pescare è diventata un’attività che risica la perdita.
A questo punto, l’unica soluzione per risparmiare un po’, potrebbe essere ridurre la durata della vacanza, come farà la maggior parte degli italiani, e non spostarsi troppo: oltre otto italiani su dieci non andranno all’estero.