Unstoppable Soul: il cortometraggio per la regia di Claudio Proietti

Luisa Del Prete 30/03/2021
Updated 2021/03/30 at 3:40 PM
3 Minuti per la lettura

Unstoppable Soul: è il titolo del nuovo cortometraggio scritto e diretto da Claudio Proietti e come interpreti i due protagonisti Duccio Camerini e Valeria Zazzaretta. Unstoppable Soul è un cortometraggio basato su un tema molto trattato, ma allo stesso tempo singolare in ogni sua sfumatura: il tema dell’amore e, più nello specifico, tra un padre ed una figlia. Un rapporto fatto di sguardi, silenzi, parole e soprattutto connessione e profondità. Un racconto di due anime e due destini, che riescono ad incontrarsi e fondersi in un’unica cosa, pur mantenendo la loro dualità.

Unstoppable Soul: due destini e il loro modo speciale di incontrarsi

L’incontro di due “anime inarrestabili” quello tra padre e figlia; lei, Valeria Zazzaretta, è una giovane donna che sta affrontando un momento di crisi con sé stessa, con il suo lavoro da insegnante e ciò che la circonda mentre lui, Duccio Camerini, è un uomo di mezza età che ha pagato con la vita quella che era la sua vocazione: il rappresentare una divisa con onore, nonostante il pericolo di essere “quello della scorta”. Una serie di incontri in vari luoghi: in riva al mare, a casa, in auto, in un parco. Tutti questi posti fanno da sfondo ad un unico discorso collegato, come se le parole e le relative emozioni fossero il filo che tiene ancora unite e legate le due anime e quei posti che in passato hanno vissuto e che sono ancora vivi dentro di loro. Ed è proprio la vitalità che traspare di vite spezzate dalla criminalità, chi in un modo chi in un altro, ma che nonostante tutto hanno ancora la forza di tenersi vicini e di andare avanti, il coraggio di resistere e di viaggiare in quelle che sono i posti più tormentati della loro essenza.

A dare ancora più profondità e sentimento a questo cortometraggio, oltre la splendida regia di Claudio Proietti e le eccellenti interpretazioni di Valeria Zazzaretta e Duccio Camerini, vi sono anche la fotografia di Fabio Lanciotti e le musiche della Flipper Edizioni Musicali. Un cortometraggio, una storia, un racconto, un’emozione che dà speranza e dà voce ai ricordi che non devono essere dimenticati.

di Luisa Del Prete

 

Condividi questo Articolo
Lascia un Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *