Tripletta del Napoli che batte l’Atalanta e aggancia il primo posto

Updated 2022/04/03 at 6:43 PM
8 Minuti per la lettura

Presenza scomoda, mai veramente considerata, il Napoli continua a dare fastidio in vetta della classifica battendo anche l’Atalanta

Una partita a tratti di vera sofferenza, in campo e sul divano, Atalanta – Napoli ha chiarito a tutti che gli azzurri ci sono. Il tabellino stasera non racconterà numeri eclatanti se non nel risultato, forse proprio a dimostrazione della nuova veste cinica indossata dalla squadra.

In realtà il match di oggi racconterà della splendida partita di Zanoli nel suo esordio da titolare. Buttato nella mischia dal primo minuto, dato l’infortunio di Di Lorenzo e la squalifica di Rahmani, sembrava che non avesse mai fatto altro nella vita! Il primo gol nasce proprio da una sua percussione culminata in un pregevole assist per Mertens, poi toccato in area con conseguente rigore. Ma saranno tante le occasioni in cui tutti si ritroveranno a pensare che se questo è il futuro azzurro in campo, che ben venga!

Koulibaly ha saputo guidare il reparto difensivo in modo come al solito preciso ed efficace: buona la prova di Juan Jesus e ancora una volta sorprendente quella di Mario Rui. Il portoghese, diligente come non mai, ci ha di nuovo lasciati a bocca aperta con un sinistro velenoso quanto pericoloso. Non è arrivato il gol ma questa nuova veste del terzino, a disposizione della squadra limitando i suoi caratteristici colpi di testa, sembra essere molto convincente. Ovviamente le folle di tifosi si dividono su di lui ma almeno per stasera non si può non pensare aquanto sia stato importante il suo apporto.

Monumentale è stata la presenza di Lobotka a centrocampo 

Imprendibile per gli avversari, ha praticamente spaccato le linee avversarie con le sue percussioni. Il vero metronomo della squadra, ha recuperato e smistato palloni per tutti, diventando sempre più indispensabile per il collettivo.

In realtà sono state davvero poche le sbavature personali e la freddezza con cui gli azzurri hanno affrontato la partita, testimonia proprio il dialogo e la comunione di intenti raggiunti. Il rigore procurato da Mertens lo ha segnato Insigne, in modo freddo ma potente, e sarà proprio su invito del giovane napoletano che Politano metterà a segno la seconda rete. Un taglio chirurgico in area avversaria che ha lasciato tutti imbambolati. Uno schema chissà quante volte provato in allenamento, eppure non è la prima volta che questo campionato ci ha mostrato tanta lucida intesa.

I subentrati hanno confezionato il terzo gol e sfiorato il poker

La ripresa ha visto in campo un’Atalanta determinata a non cedere e al 57′ è arrivato il gol di De Roon su assist di Miranchuk ad accorciare le distanze. Sono stati i cambi di Spalletti a rinforzare e ravvivare una squadra che fino a quel momento aveva lottato senza risparmiarsi.

Elmas e Lozano per Politano e Insigne, nuova linfa vitale che porterà al terzo gol. Un contropiede perfetto e come sigillo il sinistro di Elmas a mettere in cassaforte la partita. Buono l’approccio al match del messicano che arriverà a sfiorare il gol allo scadere.

Ancora errori nella costruzione dal basso

La costruzione dal basso sembra essere croce e delizia di questo Napoli, oggi poi con il tridente Mertens-Insigne-Politano sembrava che nessun pallone potesse mai arrivare in area avversaria. I segnali positivi sono arrivati quando hanno rinunciato al palleggio forzato optando per delle ripartenze più ragionate. Ecco come la porta dell’Atalanta, rimasta inviolata per cinque settimane di fila, ha ceduto sotto i colpi degli azzurri.

Certo, il tecnico Gasperini potrà lamentare i numerosi infortuni che hanno costretto la sua squadra in emergenza. Possiamo comprendere il suo disappunto: noi abbiamo giocato mezzo campionato in emergenza senza recriminare troppo!

“Ci giochiamo la felicità di un popolo intero, non ci possiamo nascondere!”

Queste le parole del Mister Spalletti nel post partita.

“La squadra ha fatto dei passi in avanti a livello di personalità. E’ una squadra di livello alto. Lo step definitivo sarà in fondo. Non dobbiamo mai abbassare la guardia. Bruciano ancora molto alcune sconfitte casalinghe, non dobbiamo dimenticarle. I ragazzi hanno capito che si giocano la felicità di un popolo intero”

Gli stessi giocatori intervistati parlano di regalare la storia e la felicità ai tifosi del Napoli. Noi intanto ci godiamo queste vittorie, alla ricerca della felicità ci penseremo poi.

Le nostre pagelle:

Ospina 6.5 – Importante salvataggio su Malinovskyi in avvio, poi solo un paio di occasioni davvero pericolose.

Zanoli 7.5 – Buona la prima per il giovane terzino, fiducia del Mister certamente ripagata.

Juan Jesus 6.5 – Praticamente ingabbiato Muriel e molto preciso negli inserimenti. Attento e decisivo in avvio di ripresa.

Koulibaly 6 – Qualche leggerezza in avvio di gara e sicuramente complice sul gol di De Roon. Ma alla fine la solita prestazione attenta e decisiva.

Mario Rui 7 – Partita dalle mille sfumature per lui. Presente e attento, quando gli avversari sono alla sua portata si vede.

Anguissa 6 – Anche per lui una partita non eccepibile, in occasione del gol avrebbe potuto fare sicuramente meglio.

Lobotka 8 – Recupera, imposta, raddoppia… davvero un punto fermo per questa squadra. Al momento è considerato miglior giocatore del campionato

Zielinski 5 – Si può sempre fare meglio, di sicuro non è il giocatore a cui eravamo abituati. Dal 69′ Fabian 5.5

Politano 7 – Buona l’intesa con Zanoli, sempre preciso e volenteroso. Trova anche un gran gol. Dal 59′ Elmas 7 – Non si ferma, non si contrasta: ragiona, tira e chiude il match

Mertens 7 – Una prestazione di alto livello la sua, non solo per come si è procurato il rigore, ma per la sua capacità di sfuggire e mettere in difficoltà le linee avversarie. Dal 88′ Malcuit sv.

Insigne 7 – Sembra davvero che i rigori non siano più un problema per lui, quello di oggi è stato di pregevole fattura. Ma l’intera prestazione è stata di livello: con meno personalismi e meno presenza convulsa ovunque è riuscito ad essere una certezza in campo per i compagni. Perfetto l’assist per Politano. Dal 69′ Lozano 6.5 – Entra di prepotenza e fa sentire subito la sua pericolosità, suo l’assist per Elmas sul 1-3, tenta anche il poker.

 

 

 

 

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