Carlo Buccirosso torna nei teatri dopo gli impegni cinematografici con il film “Ammore e malavita”. Il 9 novembre aprirà la nuova stagione teatrale del Teatro del Popolo in qualità di regista e interprete dello spettacolo “Il pomo della discordia “, una rivisitazione in chiave comica del mito greco al quale Buccirosso si ispira per trattare dell’omosessualità e della difficoltà di un padre nell’ accettare l’identità sessuale del figlio.
«A capo di una normale famiglia benestante, il mio personaggio Nicola – spiega Buccirosso – è rammaricato dei gusti sessuali del figlio e, non riuscendo ad accettare la situazione, si inalbera, trovandosi così solo contro tutti, a partire dalla moglie Angela che difende a spada tratta Achille. Con questa storia volevo dimostrare come può essere umana la paura di un padre: anche io potrei reagire come lui, senza per questo essere omofobo». Ad affiancarlo nello spettacolo ci saranno Maria Nazionale che interpreterà la moglie Angela e che si esibirà con due canzoni, Monica Assante di Tatisso (Adelina), Giordano Bassetti (Achille), Claudiafederica Petrella (Francesca, sorella di Achille) e tanti altri.
Lo spettacolo verrà messo in scena da giovedì 9 novembre fino al 13 e poi dal 16 novembre fino al 19 alle ore 21 nei giorni feriali mentre alle 18 nei festivi. Le musiche sono di Sal Da Vinci e le scene di Gilda Cerullo e Renato Lori.
Ne “Il pomo della discordia”, come affermato dal direttore artistico del Trianon Nino D’Angelo, elementi del teatro tradizionale si mescolano con il teatro contemporaneo. Per questo motivo oltre al divertimento lo spettacolo stimola la riflessione su una tematica delicata che oggi genera le stesse controversie che nasceranno all’ interno della famiglia protagonista.