Il Comune di Torre Annunziata sciolto per infiltrazioni camorristiche
Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri: il Comune di Torre Annunziata è stato sciolto. La Camorra era riuscita ad infiltrarsi nei ranghi dell’amministrazione comunale e, per tale motivo, la decisione di sciogliere il comune è stata presa perentoriamente.
Ciò è accaduto nelle ultime ore, dopo che era stata inviata richiesta da parte della Prefettura al Viminale.
«Un atto dovuto», è così che il senatore Sandro Ruotolo definisce lo scioglimento del comune: «È stato un atto dovuto la decisione adottata oggi dal Consiglio dei ministri di sciogliere per infiltrazioni mafiose il Comune di Torre Annunziata. Un’amministrazione già colpita da inchieste e arresti per gravi fatti di corruzione».
«A Torre Annunziata è tempo di dare un segnale di cambiamento. Ci sono minimo 18 mesi per ricostruire con rigore e trasparenza una classe dirigente credibile», prosegue il senatore Ruotolo.
E infatti, nei prossimi giorni sarà nominata la terna di commissari del governo che guiderà la comunità oplontina per i prossimi 18 mesi. A farlo sarà Claudio Palomba, prefetto di Napoli.
Ricordiamo che, in via d’ eccezione per quanto verificatosi, a Torre Annunziata non vi saranno le prossime amministrative, in programma per il 12 giugno.