Spesso si sente parlare della tecnologia come causa principale dei mali della società moderna e gli effetti del suo utilizzo come malattia che dilaga soprattutto tra le giovani generazioni. Ma è davvero così? Sicuramente abbiamo un’enorme quantità di testimonianze di come l’utilizzo eccessivo e/o spropositato di device possa sviluppare technostress. Ci sono tante immagini, dati e ricerche a tale proposito che ne danno la conferma.
Tutto questo è vero, ma bisogna fare un’importante precisazione: non è la tecnologia in sé ad essere un male, ma l’utilizzo scorretto della stessa che può provocare i danni di natura psicofisica. E questo ragionamento vale per qualunque sfera e tipo di attività (alimentazione, attività sportiva e altro ancora). Insomma, come dicevano i latini: “In medio stat virtus”.
Tecnologia: non basta dosare, bisogna studiare e imparare a conoscerla
Il progresso tecnologico ha determinato l’introduzione dei macchinari e, in seguito, dei sistemi sofisticati in grado di abbreviare i tempi di lavoro e semplificare alcuni compiti. Inoltre, ha dato la possibilità di risolvere i problemi complessi che l’essere umano non sarebbe stato in grado di fare a mano (o per lo meno ci sarebbero voluti decenni o secoli). All’inizio queste innovazioni erano accessibili solo in stretta cerchia delle realtà commerciali e, successivamente, hanno avuto diffusione anche a livello domestico. Oggi ognuno di noi può acquistare un device sul mercato e la scelta è davvero ampia. A casa siamo sommersi da tecnologia e ciò che ieri era una rarità oggi è la normalità. Questa diffusione, quasi incontrollata, ha avuto i suoi pro e contro. Coloro che vendono un dispositivo, non si preoccupano molto né del tipo di consumatore finale e né delle finalità del suo utilizzo. Quindi, sta a noi responsabilizzarsi ed essere ben informati.
Fare la scelta giusta in base alla finalità di utilizzo
Stabilire i limiti dell’utilizzo dei device e utilizzare la tecnologia in maniera mirata è il primo passo da fare. Essere consapevoli del perché abbiamo scelto quel tipo di prodotto e con quale finalità lo utilizziamo. Se non siamo sicuri o abbiamo l’imbarazzo della scelta possiamo raccogliere una sufficiente quantità delle informazioni che riguardano oggetto del nostro interesse e ascoltare l’opinione dell’esperto di fiducia e/o feedback di altri utilizzatori. Bisogna leggere bene la scheda tecnica del prodotto, e imparare gradualmente tutte le sue funzioni sperimentandole. Siccome la gamma di opzioni è molto vasta, molte nozioni si acquisiscono tramite l’esperienza (quella propria e/o altrui).
Stare a passo con la tecnologia ed essere continuamente aggiornati
La tecnologia evolve in un batter d’occhio offrendo le soluzioni sempre più smart. Almeno questo è l’obiettivo, ma non è sempre così. Ecco perché più ci si informa, più esperienza si ha, e più facile risulta orientarsi nel mare magnum delle scelte e non cadere vittime dei trend. Si possono aggiornare, integrare ed ottimizzare i sistemi già esistenti. E non è necessario avere l’ultimo modello di Iphone (che tra qualche mese non sarà più attuale) per raggiungere determinate performance. Certo, è vero anche che alcuni device (come quelli di Apple) sono programmati per essere inutilizzabili dopo qualche lasso di tempo. Ma è comunque possibile trovare soluzioni ingegnose e riciclare in maniera intelligente i dispositivi elettronici risparmiando il danaro e sostenendo l’ecosistema.
Scegliere un prodotto di qualità
Per garantire la vita più lunga ai nostri dispositivi, prima di tutto occorre scegliere quelli autentici di qualità. Meglio spendere qualcosina in più una volta, che comprare un prodotto economico e scadente che non funziona bene e ha una vita breve. Inoltre, il marchio conosciuto non è sempre sinonimo di qualità. Ci sono molti prodotti poco commerciali ma offrono ottimo rapporto qualità/prezzo. Ecco perché essere ben informati è fondamentale per fare la giusta scelta in base alle nostre esigenze, disponibilità economiche e utilizzo.
Tecnologia in quarantena : cosa e come utilizzare
La tecnologia è nostra alleata quando sappiamo utilizzarla correttamente. Diventa un mezzo di lavoro, uno strumento per esprimere la nostra creatività o un semplice passatempo. Abbiamo a disposizione una vastissima scelta di device ma spesso non ci orientiamo bene tra questi e non siamo ben informati sulle loro proprietà e funzionalità.
Ecco alcuni esempi di prodotti che, soprattutto, in quarantena ci tornano particolarmente utili:
- App per Smartphone/Pc/Tablet: ce ne sono davvero tante.
Dal divertimento a lettura, corsi di yoga/fitness a quelli di lingue straniere, librerie online, accessori per la photo/video camera, Photoshop e tante altre ancora.
- Go Pro. Creare bellissimi filmati per video-tutorial creativi e/o attività sportive anche da casa utilizzando funzionalità : Time-Lapse, Slo-Mo o quella normale .
- Amplificatori acustici: migliorano la qualità del suono e lo amplificano. Ci permettono di immergersi in una atmosfera determinata delle note musicali e frequenze abbinate al nostro stato d’animo e/o attività.
- Dispositivi per riabilitazione, stimolazione e mantenimento del tono muscolare. Ci sono tanti device che ci accompagnano in allenamento del corpo quotidiano e altri sono particolarmente efficaci per togliere la tensione muscolare (come ad es. Theragun).
Social Media in quarantena: il potere delle dirette Live
Sempre grazie alla tecnologia possiamo restare in contatto ed interagire con gli altri anche ad ampio raggio di distanza. E’ incredibile, come una condivisione su Instagram possa essere visualizzata contemporaneamente in qualunque parte del mondo. Grazie a questo potentissimo mezzo, molti sportivi, personalità note dello spettacolo e anche persone comuni organizzano dirette live dove possono condividere e scambiarsi le loro impressioni, esperienze ed opinioni. E una nuvola ricca di contenuto informativo, basta scegliere quello che ci è più di gradimento.
“A Casa di Marta” : serie di puntate Instagram Live
#ACasaDiMarta: un nuovo format di dirette live su Instagram, nell’arco di pochi giorni è diventato un vero e proprio IG Talk Show. Nasce dall’idea della sottoscritta, Marta Krevsun e rispecchia l’esigenza di condividere contenuti informativi, propositivi e divertenti attraverso le dirette live. E’ un modo anche di vivere le realtà e compagnie che hanno dovuto parzialmente fermare le loro attività abituali. Un modo per conoscere la loro storia, esperienza e ottenere ottimi consigli direttamente da parte degli esperti in materia. Infine, è un’occasione per fare una chiacchierata e interagire con il pubblico di spettatori rispondendo alle loro domande e/o condividendo le loro considerazioni.
L’organizzazione delle puntate Live “A casa di Marta”
Ogni diretta prevede un ospite diverso, che tratta di un argomento inerente a uno dei seguenti filoni tematici: ARTE, SPORT,SALUTE/BENESSERE e CURIOSITà. La diretta viene presentata dalla sottoscritta, che, dopo una breve intro, invita l’ospite in diretta e gli dà il benvenuto “A casa di Marta”. La durata media si aggira intorno ai 50’ (min 40’ e max 1 ora).L’ospite ha la possibità di presentarsi, interagire con il pubblico, esprimere le sue opinioni ed eventualmente realizzare una specifica attività (es.dipingere, creare, cucinare, fare fitness etc. ) live. La diretta di base avviene in lingua italiana e su richiesta specifica di alcuni ospiti/spettatori si può interagire anche in inglese. Oltre, agli appuntamenti singoli, “A casa di Marta” vengono proposte delle rubriche con frequenza settimanale: una, dedicata alla cucina ogni sabato e, l’altra, dedicata alla psicologia dello sport ogni giovedì. Orari? Generalmente, h 18,00 per gli appuntamenti infrasettimanali e sabato; h 12,00 la domenica. Siete benvenuti #AcasadiMarta in diretta LIVE su @martakrevsun_official!
di Marta Krevsun