Teatro delle marionette in chiave etica e sociale

Tommaso Morlando 08/12/2016
Updated 2016/12/08 at 9:45 PM
2 Minuti per la lettura

imageLa fiaba ha l’intento di riprendere l’immagine del lupo nella favola in chiave “umana”, sottolineando che nella vita in generale non bisogna mai fermarsi alle apparenze, a dicerie vecchie e/o nuove, all’aspetto fisico delle persone e soprattutto alle loro differenze fisiche per il colore della pelle o per il modo di vestire che rispecchia culture e animi diversi.

Calvi Risorta – Per la VII edizione del Mercatino di Natale delle Economie Etiche e Sostenibili, domenica 11 dicembre, ritorna a Calvi Risorta il teatrino delle marionette, come sempre con una fiaba classica rivista dagli attivisti della Piccola Libreria 80mq in una chiave etica e sociale.

Si parte dal concetto tipico che nelle favole l’immagine del lupo risulta essere sempre negativa assumendo il ruolo del cattivo predatore, dell’animale selvaggio e malvagio – da sempre fiabe e racconti su queste creature hanno creato pregiudizi e luoghi comuni nell’animo umano – e si lavora contro i pregiudizi. Nasce così una fiaba tutta nuova, in una chiave diversa, che va oltre l’apparenza ed i preconcetti, nasce “La principessa e il lupo cattivo?”

La fiaba ha l’intento di riprendere l’immagine del lupo nella favola in chiave “umana”, sottolineando che nella vita in generale non bisogna mai fermarsi alle apparenze, a dicerie vecchie e/o nuove, all’aspetto fisico delle persone e soprattutto alle loro differenze fisiche per il colore della pelle o per il modo di vestire che rispecchia culture e animi diversi.

Insomma, mai farsi ingannare da apparenze e dai luoghi comuni. Con questa favola è grazie al teatro delle marionette, domenica 11 dicembre si cercherà di far passare questo messaggio da trasmettere a tutti, fin da piccoli.

Appuntamento alle 16.00 (replica alle 17.45) all’interno della Piccola Libreria 80mq, in occasione del Mercatino di Natale delle Economie Etiche e Sostenibili.

Annamaria La Penna

Condividi questo Articolo
Lascia un Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *