Il Tar di Salerno ha annullato il decreto di Via (valutazione impatto ambientale) dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi accogliendo il ricorso presentato da un gruppo di cittadini.
I giudici del tribunale amministrativo hanno annullato sia il decreto del Ministero dell’Ambiente che sanciva la compatibilità ambientale del Masterplan che l’intesa siglata tra Regione e Ministero dei Trasporti che sanciva la compatibilità Urbanistica.
In effetti una vittoria dei “no” aeroporto di Salerno che vincono il ricorso al Tar di Salerno e, di fatto, creano l’ennesimo scoglio per la realizzazione dell’opera e l’allungamento della pista. I tredici cittadini uniti sotto un unico comitato nei mesi scorsi, seguiti dagli avvocati Luca Giagnoni e Guido e Mauro Giovannelli, avevano evidenziano l’impatto dell’opera sull’ambiente, esprimendo preoccupazione per la salute dei cittadini di Pontecagnano, Bellizzi e Montecorvino Pugliano.
«Secondo il Tar il masterplan non avrebbe contenuti informativi e di dettaglio sufficienti per consentire al Ministero dell’Ambiente una valutazione complessiva», ha spiegato all’Ansa l’avvocato Luca Giagnoni che ha rappresentato i cittadini insieme ai colleghi Guido e Mauro Giovannelli. Una decisione che, per ora, blocca l’opera in quanto la Via è precondizione per qualsiasi autorizzazione. Infatti annullando il decreto del Ministero delle Infrastrutture di approvazione del Progetto di Ampliamento e di compatibilità urbanistica, di intesa con la Regione Campania, l’opera non può legittimamente proseguire, e deve per l’effetto essere interrotta dove le procedure fossero andate avanti.
La decisione potrà essere impugnata al Consiglio di Stato nei prossimi tre mesi, salvo la notifica della sentenza che potrebbe accorciare i tempi per l’appello.
di Antonio Di Lauro