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Studio Cloudflare: in crescita gli attacchi informatici a fini estorsivi

Ilaria Ainora 14/01/2022
Updated 2022/01/14 at 12:40 PM
3 Minuti per la lettura

Sono in aumento gli attacchi informatici a fini estorsivi. È quanto emerge da uno studio condotto dall’azienda Cloudflare, società americana che si occupa di infrastrutture di rete.

In crescita i ricatti online

Nel report, la firm statunitense ha indagato il trend in crescita dei ricatti online, il cui mezzo è un attacco informatico che blocca i computer. Lo studio ha riguardato l’ultimo trimestre 2021 durante il quale si è registrato il numero più alto di sempre di hackeraggi. Gli attacchi sono di solito condotti con la tipologia ddos.

Cos’è un Ddos e come funziona

L’attacco Distributed Denial of Servis (ddos) in italiano letteralmente: negazione del servizio distribuita, è un malfunzionamento che fa esaurire deliberatamente le risorse di un sistema informatico che fornisce un servizio al client fino ad inibire l’erogazione del servizio stesso. Il ddos è una variante del comune attacco dos. Esso è caratterizzato dalle molteplici fonti propagatrici del traffico in entrata che non consente alle parti legittimate di entrare in un determinato servizio sotto attacco.

Le statistiche e il modus operandi dei criminali

I numeri indicano un incremento di attacchi hacker pari al 29% anno su anno e del 175% rispetto al terzo trimestre 2021. Si tratta di vere e proprie estorsioni. I criminali, infatti, inibiscono l’accesso a siti o dati e in cambio dello “sblocco” del sistema richiedono alla vittima una somma di denaro. Il pagamento avviene quasi sempre in bitcoin, valuta informatica che permette di eludere il tracciamento delle transazioni. Questi malfattori sono soprannominati “cracker” per differenziarli dai più comune hacker che non necessariamente operano in rete per compiere attività criminose.

Da dove partono gli attacchi e a chi sono diretti

Le industrie più colpite dalle attività fraudolente di questo genere sono quelle del manifatturiero, videogame, scommesse e servizi per le imprese. Generalmente, il traffico di dati che da origine ai crimini viene registrato in partenza da Cina, Stati Uniti, Brasile. Tuttavia i cracker utilizzano sistemi per rendere anonima la propria posizione, rendendo ormai difficile la localizzazione degli indirizzi IP.

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