informareonline-Spot-cane-robot-Pompei

Spot: il cane robot è il nuovo custode di Pompei

Marotta 11/04/2022
Updated 2022/04/11 at 12:10 PM
2 Minuti per la lettura
A Pompei si sperimenta il “robot quadrupede”, il cane robot ideato nell’ambito del progetto Pompei Smart@POMPEI. Un passo avanti verso la gestione intelligente del Parco.

Spot: il cane robot di Pompei

Si chiama Spot, il cane robot sviluppato da Boston Dynamics. Il suo compito è ispezionare le aree più insidiose del sito di Pompei, raccogliendo dati utili. Spot è in grado di muoversi su ogni tipo di terreno, raggiungendo zone inaccessibili agli uomini. Inoltre, attraverso i suoi numerosi sensori e telecamere, ha la capacità di pianificare al meglio le nuove conservazioni e di fare nuove scoperte.

Altro compito di Spot sarà sorvegliare l’intero sito di notte. In particolare, il robot controllerà i tunnel clandestini costruiti dai tombaroli e utilizzati per rubare i reperti del sito. La sperimentazione avviene nell’ambito di un protocollo d’intesa con la Procura di Torre Annunziata guidata da Nunzio Fragliasso, come spiega il direttore generale del Parco, Gabriel Zuchtriegel. L’archeologo ha poi aggiunto: “Spesso le condizioni di sicurezza nelle gallerie scavate dai tombaroli sono molto critiche, per cui l’uso di un robot potrebbe rappresentare una svolta che ci consentirebbe di procedere con maggiore rapidità e in totale sicurezza”.

Le esperienze di Shanghai e degli USA

Quella del cane robot non è un’idea nuova. Tornano alla memoria le immagini del cane robot che a Shanghai trasportava un altoparlante che diffondeva le misure di sicurezza anti-Covid. O ancora, i cani robot realizzati dalla Ghost Robotics per controllare il confine tra Messico e Stati Uniti d’America.

Condividi questo Articolo
Lascia un Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *