Il premier spagnolo del Partito socialista Pedro Sanchez ha annunciato in parlamento una nuova misura che entrerà in vigore dal primo settembre fino al 31 dicembre 2022. Per questi tre mesi tutti i treni di breve e medio raggio saranno gratuiti e in più, circa 1 milione di cittadini che detengono una borsa di studio accederanno ad un bonus di 100 euro aggiuntivi.
La ragione di questa iniziativa? Contrastare l’aumento dei prezzi energetici causati soprattutto dalla situazione russo-ucraina e sostenere forme di trasporto più sostenibili. In questo modo dunque si avrà, oltre ad riduzione del consumo di carburante (i cui prezzi sono ormai alle stelle), una riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti.
E per finanziare questa iniziativa, il governo imporrà nuove tasse per banche e aziende energetiche.
Eppure la Spagna è solo uno dei paesi pionieri di questa iniziativa.
- La Germania ha reso i prezzi del trasporto pubblico estremamente bassi: abbonamenti mensili per tutti i trasporti a 9 euro al mese per giugno, luglio e agosto 2022.
- Malta dal primo ottobre 2022 azzererà i prezzi del trasporto pubblico.
- Il Lussemburgo: primo paese al mondo ad aver reso gratuito tutto il trasporto pubblico senza alcun limite di tempo da quasi già due anni.
Resta solo una domanda dunque da porci: quando si unirà a questa lista anche il nostro Paese?