Domenica, 18 dicembre, alle ore 16:00, presso il plesso scolastico di Treglia, frazione del comune di Pontelatone, in provincia di Caserta, si terrà la presentazione del nuovo libro della giovane poetessa Anna Parillo. L’evento è patrocinato dalla Pro Loco “La Trebulana”.
Dopo il successo di “Topazio Rosa”, è la volta di una nuova raccolta poetica, dal titolo “Sotto i cieli trebulani”. Entrambi i testi sono stati curati dalla casa editrice “MR Editori”.
Questa silloge poetica è nata con l’intento, da parte dell’autrice, di tradurre in versi storie di vita, la natura, gli animali, il paesaggio e tutto ciò che potesse essere per lei fonte di ispirazione.
Il titolo, “Sotto i cieli trebulani”, è riferito proprio al nome del suo paese, Treglia, in tempi remoti noto come “Trebula Balliensis”. Per “cieli”, l’autrice intende non il cielo in senso letterale, ma il cielo dei pensieri insito in ogni essere umano, che lei ha voluto interpretare in chiave poetica, omaggiando, così, le persone del suo caro paesello, quelle che ci sono ancora, ma anche quelle che non ci sono più, oltre, ovviamente, la storia del suo paese, i luoghi e le bellezze della natura.

Alla presentazione interverranno: il Sindaco di Pontelatone, Adriana Esperti, il Consigliere delegato alla Cultura, Rosa Di Domenico e la Direttrice Editoriale MR, Giovanna Ragusa.
Il Relatore dell’evento sarà Don Agostino Secondino, poeta, insegnante, psicologo e parroco di Castel di Sasso, che ha scritto le prefazioni di entrambi i testi della poetessa. A lui il merito di aver scoperto il talento nascosto di Anna Parillo.
Linda Granata coordinerà la presentazione, mentre Tania di Caprio ed Angela Marra leggeranno alcune poesie scelte dalla raccolta.
Il tutto verrà allietato da intermezzi musicali del papà della poetessa, Stefano Parillo.
Di seguito, una poesia tratta dalla silloge poetica:
Fontana 1892
Spunta la luna
dai più lontani
angoli del cuore
e dorando va,
con movenze
assai assorte
e pallide, il
paesaggio trebulano.
Gettiti di sogni
intanto,
dissetano fenditure
di ricordi tra
le nenie del passato
mentre, ancor oggi
ombreggia,
nella vasca calcarea
di una vecchia fontana,
lo sciaguattar di donne
che attingevano
acqua di vita
da quella preziosa
fonte di speranza.
di Teresa Lanna
(amoreperlarte82@gmail.com)