Circa 100 tra ragazzi e ragazze coinvolti in “Si può fare”, un modello di promozione del protagonismo giovanile per la realizzazione di idee per migliorare le proprie comunità. Lo scorso venerdì 12 maggio, presso il centro “Il Cantiere” di Frattamaggiore, con la presenza di referenti istituzionali e cittadini, sono stati selezionati 11 i progetti a Sant’Antimo, Casandrino, Grumo Nevano, Frattamaggiore e Frattaminore.
I ragazzi saranno impegnati da maggio a luglio 2023 in diverse attività sul territorio. Creazione di nuove forme di sensibilizzazione e riqualificazione ambientale, realizzazione di attività artistiche, culturali e di animazione territoriale, attività di rigenerazione urbana, di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile e di animazione sociale e culturale per bambini e giovani, fino alla promozione di attività di lettura e scambi giovanili internazionali.
“Si può fare” nasce con lo scopo di ascoltare le idee dei giovani e incentivare la loro partecipazione. Attraverso un contributo economico messo a loro disposizione e in collegamento con realtà associative locali per il supporto tecnico e organizzativo fa diventare realtà le loro proposte. I partecipanti hanno la possibilità di confrontarsi tra loro e fare qualcosa di concreto per il loro territorio, con il supporto della comunità e le istituzioni.
Il cambiamento parte dai giovani, dal loro ascolto e dall’iniziare a dare loro piena fiducia. L’iniziativa è supportata dalla Regione Campania grazie al bando per il sostegno alle organizzazioni non profit e vede coinvolte le seguenti realtà associative: Cantiere Giovani, Comunica Sociale, Centro Astalli Sud, Progetto Famiglia Solidale Agro Aversano ODV, Centro Ozanam, AttivArzano e Dal Basso.