Aurora Leone, attrice comica dei The Jackal, si era recata a Torino per la solita stagionale partita del cuore, convocata come giocatrice insieme al suo partner Ciro, altro membro del gruppo. I due avrebbero dovuto giocare quest’oggi la solita partita organizzata a scopo benefico. Aurora, però, è stata vittima di un vero e proprio atto discriminatorio perché donna.
L’ACCADUTO
Nelle sue storie di Instagram Aurora ha spiegato a tutti i suoi followers la terribile vicenda di cui è stata vittima, a causa di persone, che a volte dovrebbero imparare a fare del silenzio il proprio punto di forza.
I due dei The Jackal, dopo essere arrivati a Torino nella giornata di ieri, si erano uniti al resto della nazionali cantanti a cena nell’albergo che li ospitava. Lì Aurora è stata cacciata dal tavolo perché donna e quindi non aveva i requisiti giusti per potersi sedere con il resto della squadra.
“Sei una donna, qui non puoi stare, da quanto in qua le donne giocano a calcio”. Queste sono state le parole scagliate ad Aurora, la quale è stata vittima di vero e proprio razzismo di genere. Il colpevole dell’accaduto sembrerebbe essere l’organizzatore della partita, supportata poi nelle sue folle idee dal presidente di una delle due squadre coinvolte.
I due dei Jackal sono stati poi allontanati anche dall’albergo e costretti ad abbandonare la partita. Visibilmente scossi, Aurora e Ciro hanno poi ringraziato i cantanti che giocheranno stasera per la loro solidarietà escludendoli dall’accaduto.
La cosa bizzarra di tutta questa vicenda è stata soprattutto la mascherina consegnata ad Aurora all’interno dell’albergo dagli organizzatori. Sopra si legge cucito “no violenza sulle donne”.
di Alessandro Robustelli