Scarcerato il tabaccaio che rubò il “Gratta e Vinci” da 500mila euro a un’anziana
Arresti domiciliari
Gaetano Scutellaro, il tabaccaio diventato famoso per aver rubato un Gratta e Vinci da 500 mila euro a un’anziana, è stato scarcerato. Secondo la perizia psichiatrica, l’uomo non era capace di intendere e volere così come ha sempre sostenuto il suo avvocato Vincenzo Strazzullo, il quale è riuscito ad ottenere gli arresti domiciliari per il suo assistito.
Il furto del tabaccaio
La vicenda risale al 3 settembre scorso. Una donna di 77 anni, originaria di Materdei, acquistò un “Gratta e Vinci” – risultato vincente – presso la tabaccheria gestita dalla famiglia di Scutellaro. Quando la donna chiese una conferma della vincita, Scutellaro prese il biglietto e fuggì a bordo di uno scooter. Il tabaccaio venne poi arrestato all’aeroporto di Fiumicino, dove si era recato con l’intenzione di partire per le Canarie.
Incapace di intendere e volere
L’avvocato Vincenzo Strazzullo ha sempre sostenuto che Scutellaro fosse incapace di intendere e di volere e che non potesse essere curato in carcere. A confermare la tesi del legale è anche la dott.ssa Adele Masi, la psichiatra consulente del gip Marco Giordano. Nella relazione della perizia – riportata dal Mattino – si legge:«Era in uno stato di incapacità parziale di intendere e volere».