Il tema del salario minimo è un tema centrale oggi nel dibattito politico, sociale ed economico. Le scosse della pandemia da Covid-19 e quelle della guerra in Ucraina sono stata avvertite con forti criticità in tutti i paesi e anche in Italia.
L’inflazione ha raggiunto rigonfiamenti e picchi vertiginosi e di conseguenza la forza economica delle famiglie italiane si è drasticamente indebolita. Per non parlare delle fasce più povere della popolazione che ad oggi, con quel che costa la vita, si può ben dire che lottino per la sopravvivenza quotidiana.
Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle politiche sociali ha dichiarato: «(occorre trovare un) punto di contatto che consenta di intervenire subito in attesa poi di una legge di carattere più organico e che consenta di dare una risposta immediata ai lavoratori che si trovano a basso reddito e a basso salario».
Negli scorsi giorni il ministro aveva parlato del salario minimo intendendolo come strumento per affrontare l’inflazione ed evitare di «far sprofondare la fascia di lavoro più povera, rinnovando i contratti e incidendo sui livelli più bassi degli stipendi».
La proposta del ministro Orlando si concentrerà sulla modifica della contrattazione, in particolare sul trattamento economico minimo presente nei principali contratti nazionali.