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La Rinascita dei Musei – a Napoli riapre il MANN.

Mina Grasso 17/01/2021
Updated 2021/01/17 at 9:55 PM
4 Minuti per la lettura

Si sono alternate in questi ultimi giorni notizie relative alle disposizioni del nuovo DPCM del 16 gennaio, e per il mondo della Cultura indiscrezioni sulla tanto attesa riapertura dei Musei. E così è giunta finalmente la notizia della riapertura a partire dal 18 gennaio (domani).

La riapertura dei musei nelle zone gialle, con la massima attenzione alla sicurezza per visitatori e dipendenti, è un segnale fortissimo che ci fa  sentire tutti una orgogliosa comunità. Dove l’arte e la bellezza curano lo spirito e ci preparano alla rinascita.  In questi giorni difficili il vostro ‘Museo’ è ancora più vostro, dei cittadini di Napoli e della Campania. Vi invitiamo a viverlo in tranquillità, non solo come una casa accogliente, ma anche come il più straordinario dei viaggi, quello nella nostra storia. Bentornati!“: così il Direttore del MANN, Paolo Giulierini, ha anticipato il benvenuto ai visitatori che torneranno a varcare la soglia del MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli che sarà aperto dal lunedì al venerdì 9/19.30 e resterà chiuso, come tutti gli altri musei, il sabato e la domenica.

Nel rispetto della vigente normativa anti-covid, grazie alle misure già adottate dopo il primo lockdown nazionale, sarà di nuovo possibile ammirare, in tutta sicurezza, le collezioni permanenti e le esposizioni del Museo e tra le mostre, “percorribili” sino ad oggi solo in anteprima virtuale, da non perdere “Lucy. Sogno di un’evoluzione” di Tanino Liberatore. L’allestimento, realizzato in collaborazione con COMICON nell’ambito del progetti Obvia, è presentato nella Sezione Preistoria e Protostoria del MANN: qui il “Michelangelo del Fumetto”, Tanino Liberatore, presenta i suoi lavori (disegni a matita e schizzi), ispirati ai ritrovamenti in Etiopia (1974) di un esemplare femminile di una giovane Australopithecus afarensis, capace già di camminare in posizione quasi eretta e chiamata Lucy dalla canzone Lucy in the Sky with Diamond dei Beatles.

I visitatori troveranno, ancora, nel Giardino delle Fontane del Museo i grandi stendardi dell’exhibit “Heroes of change“, promossa in rete con Amnesty International Italia per valorizzare le creazioni degli studenti della scuola “Nicolini- Di Giacomo” sui temi della Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Sono ancora visitabili, inoltre, nelle sale del MANN la mostra “Gli Etruschi e il MANN” e la mostra “KENE/Spazio“; mentre, è stata prorogata, sino alla fine di febbraio, l’installazione in Galleria Principe di Napoli dei fotomontaggi “Fuga dal Museo” di Dario Assisi e Riccardo M. Cipolla.

Sempre sino alla conclusione di febbraio, sarà possibile aderire alla campagna promozionale degli abbonamenti OpenMANN (10 euro per adulto, 15 per coppia di over 25 anni, 5 per studenti universitari e giovani tra 18 e 25 anni non compiuti); i titolari di card in corso di validità riceveranno una dilazione dei termini di scadenza, dilazione corrispondente al periodo di chiusura dell’istituto.

Domattina i primi venti visitatori del Museo avranno in dono la pubblicazione “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, che racchiude il progetto di ricerca dedicato da Enzo Petito e Luigi Spina ai soffitti affrescati dell’Archeologico.

di Mina Grasso

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