Secondo il servizio stampa del Cremlino, il presidente russo Vladimir Putin ha visitato Mariupol, città ucraina situata nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, per “una visita di lavoro”. Durante la visita, Putin ha ispezionato diversi luoghi della città e ha avuto l’opportunità di parlare con i residenti locali. Mosca ha precisato che il presidente si è recato in elicottero a Mariupol e ha guidato un veicolo lungo le strade della città, facendo diverse fermate.
La settimana scorsa, l’amministrazione militare russa aveva inaugurato una piattaforma per elicotteri sull’acciaieria Azovstal di Mariupol, un tempo roccaforte del Battaglione Azov fino alla resa del maggio scorso. Inoltre, Putin ha tenuto un incontro con i vertici militari nel posto di comando “dell’operazione militare speciale” in corso in Ucraina nella città russa di Rostov sul Don.
La visita di Putin a Mariupol
Durante la visita, Putin ha promesso che Mosca costruirà altri quartieri residenziali a Mariupol, nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, e ha parlato con un residente locale che ha definito il luogo “un piccolo angolo di paradiso”. Il presidente russo ha dichiarato: “Lo amplieremo”.
Secondo l’agenzia di stampa Tass, i residenti di Mariupol che avevano lasciato la città durante i combattimenti stanno tornando spontaneamente e la popolazione censita della città sta crescendo. Il vicepremier russo Marat Khusnullin ha affermato che a Mariupol si stanno creando posti di lavoro e che ogni impresa in città viene classificata in base a diversi criteri, tra cui gli investimenti, la fonte di finanziamento e il numero di posti di lavoro creati.
L’aeroporto di Mariupol
Il vice primo ministro russo ha dichiarato che l’aeroporto di Mariupol viene già utilizzato per scopi militari e che la sua ricostruzione è prevista per il 2025, quando sarà aperto ai voli commerciali. Il porto della città è in buone condizioni e viene utilizzato come base di trasbordo. Khusnullin ha spiegato che l’edificio dell’aeroporto “sarà ricostruito alla fine del 2023” e si prevede che sarà un aeroporto a pieno titolo, con la possibilità di volare verso tutte le città russe e all’estero.
Infine, il Cremlino ha annunciato che gli investigatori russi stanno registrando accuratamente tutti i crimini commessi da Kiev e che i file forniranno la base per un tribunale in futuro.