Caserta. A circa un mese dalla scadenza del contratto con la Publiparking , societa’ che gestisce i parcheggi a Caserta, continuano ad emergere dati semplicemente inquietanti per i cittadini, che lasciano intravedere , fino ad oggi, una gestione comunale estremamente confusa e nebulosa della situazione.
A lanciare l’allarme sulla vicenda Publiparking e’ stata giovedi’ scorso la Commissione di Controllo e di Bilancio del Patrimonio del Comune di Caserta , presieduta dal Consigliere Comunale Enzo Bove – Movimento Citta’ Futura- e composta da membri di maggioranza ed opposizione.
La Commissione ha redatto un documento formale inviato al Collegio dei Revisori Contabili e al Dirigente del settore nel quale vengono posti quesiti chiari su delle anomalie amministrative gravissime da parte della Publiparking e da parte del Comune di Caserta a danno dei cittadini.
” A tutt’oggi – spiega il Presidente Enzo Bove- non esiste un organo di controllo sugli incassi dei parcheggi “. Come dire : a tutt’oggi il dichiarato della Publiparking non è verificato”.
Ma non e’ tutto !
L’indagine messa in campo dalla Commissione di Controllo del Bilancio e del Patrimonio del Comune di Caserta ha portato ad una scoperta semplicemente sconcertante : il Comune di Caserta , anziche’ incassare dalla Publiparking (alla quale spetta un aggio del 75%) il 25% annuo sugli incassi , come stabilito da appalto di concessione , si limita a ricevere dalla stessa solo l’8,5 % annuo degli incassi.
“Ci sono gli estremi per un ennesimo ammanco erariale a danno dei cittadini che sarebbe stato provocato – spiega Enzo Bove- dal fatto che non viene rispettato il contratto di appalto alla Publiparking, in base al quale e’ previsto per la Publiparking l’aggio del 75% sul netto di Iva , ovvero detratta l’Iva”.
Fino ad oggi, pero’, i fatti non sono andati in questo modo e la Commissione di Controllo e Bilancio ha scoperto e denunciato che la Publiparking, al contrario, senza alcuna resistenza da parte del Comune di Caserta e senza alcun organo di controllo in tal senso costituito, ha trattenuto annualmente il 75% degli incassi maggiorato dell’Iva ordinaria .
Quindi il Comune di Caserta ha perso quasi 400mila euro all’anno , trattenuti , invece , dalla Publiparking , ne’ tantomeno, e non si comprende la ragione, Palazzo Castropignano ha mai inoltrato formale richiesta per riscuotere il dovuto.
Una situazione grave , dunque, che richiede interventi urgenti ed improcrastinabili in nome della legalita’ e della certezza del diritto, oltre che delle tasche dei cittadini casertani.
” Come promesso in campagna elettorale, stiamo lavorando in modo celere- conclude Enzo Bove- per garantire la trasparenza della P.A. a Caserta e l’efficienza dei servizi dei parcheggi alla luce del prossimo bando di gara in vista della scadenza del contratto della Publiparking anche se il Movimento Citta’ Futura , che io rappresento in Consiglio Comunale, e’ a favore della internalizzazione dei servizi considerata la confusione contabile fin qui evidenziata”
Per il momento, alla luce dei fatti emersi, si attende la risposta del Collegio dei Revisori dei Conti.