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Psicosomatica: la necessità di un cambiamento

Redazione Informare 17/01/2021
Updated 2021/01/17 at 2:27 PM
6 Minuti per la lettura

Psicosomatica è la parte di medicina e della psicologia clinica che è volta a ricercare la connessione tra un disturbo di natura fisica e la sua possibile causa di natura psicologica.

informareonline_psicosomatica1La mente e corpo costituiscono un unico sistema e le due parti sono interconnesse e comunicanti tra di loro. Infatti, quando a livello psicologico viviamo una situazione non naturale che ci procura un malessere interiore, il nostro corpo funge da messaggero per avvisarci del problema ed invitarci ad un cambiamento. Spesso le manifestazioni fisiche sono sottovalutate e, curare i sintomi non basta a risolvere il vero problema. Bisogna andare in profondità e scavare la vera causa del disturbo. Ecco perché, soprattutto negli ultimi anni, si parla così tanto di psicosomatica. Non sempre, però, la causa è semplice da individuare. Quando si attiva una catena di sintomi che innescano altri sintomi, risulta difficile capire l’origine del problema.

In genere, si individuano tre principali “cortei sintomatologici” che inducono situazioni complesse e ostiche sia come diagnosi sia come cura, e che creano grande malessere. Tutti e tre riguardano tre apparati, e riguardano tre aree che potremmo definire “triangoli sintomatici” dell’Alto, dell’Intermedio e del Basso.

Psicosomatica: Triangolo dell’Alto

informareonline_colloIl triangolo sintomatico dell’Alto riguarda il collo, gli occhi e l’orecchio. Sono interessati i muscoli della nuca (zona cervicale), i muscoli oculomotori e l’apparato vestibolare (l’orecchio interno).

informareonline_malditestaIn specifiche condizioni di stress psicofisico, si innesca una contrattura dei muscoli cervicali, che agisce sul sistema vestibolare, compromettendo l’equilibrio. In queste condizioni si verifica anche un affaticamento dei movimenti oculari. Come conseguenza, si sviluppa una serie di sintomi: dolore del collo, vertigini, senso di peso sopra agli occhi, difficoltà a fissare gli oggetti, mal di testa. In rare circostanze, procura nausea e vomito.

Soluzione:

  • Delega di più. Questi sintomi comunicano che la testa è troppo piena di impegni e di preoccupazioni. Il peso la opprime e le fa perdere l’equilibrio. Bisogna imparare a dire di no, evitando di gestire tutto in prima persona. Evita di fare le cose che non ti interessano.
  • Lasciati andare. La vertigine è il sintomo della passione trattenuta. Controllare l’emotività, sacrificare le proprie passioni per il senso del dovere e del bene altrui, incapsulano e irrigidiscono. E’ il momento di far uscire ciò che si prova e di farlo vivere.
  • Torna a giocare. Il gioco è un modo per provare le sensazioni che ci mancano. Quelle che vengono comunicate dai sintomi come: nausea, vertigini, testa che sta uscendo dallo spazietto ordinario.

Psicosomatica: i sintomi del mondo intermedio

informareonline_stomacoIl triangolo somatico Intermedio riguarda lo stomaco, il cuore e la gola. Favorita da specifiche situazioni, può innescarsi la cascata di reazioni: s’inizia con difficoltà digestive, le quali producono un reflusso gastro-esofageo che spinge i succhi gastrici fino alla gola, infiammando la faringe e la laringe. La tosse stizzosa e continua che si produce crea di riflesso delle palpitazioni cardiache, aumentate anche nella dilatazione dello stomaco che preme un poco contro il cuore. Ciò si traduce in una fastidiosa compresenza di sintomi: digestione laboriosa, senso di peso epigastrico e toracico, tosse stizzosa persistente, bruciore in gola e dolore alla deglutizione, talora raucedine, palpitazione e senso di mancanza d’aria, cui si associa anche un po’ di ansia.

Soluzione:

  • informareonline_pettoVia libera alle emozioni. Reprimere le emozioni ha un carico sullo stomaco. Bloccarle e non farle fluire porta alla cattiva digestione. Impara a vivere e a manifestare le tue emozioni senza paura.
  • La mente sgombra dai pensieri. Rimuginare pensieri e non esprimerli liberamente, porta al bruciore dello stomaco, al reflusso gastrico e alla difficoltà di digerire. Esprimersi e liberare la mente da troppi pensieri è un buon rimedio.

Psicosomatica: i sintomi del mondo basso

informareonline_schienaIl triangolo sintomatico del Basso riguarda la colonna lombosacrale, l’intestino e la vescica. Anche qui favorita dalle condizioni specifiche (meccaniche, psicologiche, relazionali), s’innesca la catena di problemi: la zona lombare, sottoposta a troppi sovraccarichi meccanici o emotivi, contrae troppo i suoi muscoli, infiammando i nervi. Questi ultimi a loro volta riflettono lo stato irritativo sull’intestino, alterandone le peristalsi e producendo coliche. Poiché l’intestino poggia sulla vescica, questa ne risente producendo cistiti su base meccanica o infettiva. Tutto ciò si traduce in vari sintomi, che si alterano e si sovrappongono: lombalgia, dolori addominali, alterazioni della motilità intestinale, cistiti, nevralgie.

Soluzione:

  • Lascia correre. La mente si fissa e non lascia andare il passato (cistite), non ci si esprime abbastanza (stipsi) procurando la sofferenza (dolori addominali) e la sopportazione eccessiva (dolori lombari). Bisogna lasciare che le cose accadano, lasciar cadere qualche conflitto senza insistere.
  • Sbloccati. C’è un grande blocco sia di energia che di pulsioni e di sentimenti intensi. Spesso la vita che ci scegliamo porta ad un accumulo che blocca tutto. E’ importante fare dei trattamenti per sciogliere tutti i muscoli.
  • Datti il permesso. Trattenersi per lo spirito di sacrificio è caratteristico sia della lombalgia sia della cistite, e alla base c’è spesso il non riconoscere i propri diritti e i  desideri. Legittima le cose belle che vorresti vivere e fai il possibile per realizzarle.

di Marta Krevsun

 

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