Buongiorno cari lettori, parliamo ancora di emozioni. Perché sono così importanti e perché vale la pena soffermarsi molto su questo argomento? Perché è così importante imparare a decodificarle, e gestirle al meglio? Proverò a rispondere a queste domande di carattere generale.
Partiamo dal fatto che le emozioni hanno un ruolo importantissimo nella nostra vita perché ci aiutano ad orientarci, difenderci e guidarci quando ci addentriamo nei complessi sentieri delle esperienze. Le emozioni, che sfuggono ad una definizione semplicistica, sono fenomeni multi-componenziali che determinano le nostre azioni e guidano i nostri comportamenti. Sono innate ed universali e coinvolgono corpo e mente.
Gli aspetti fisiologici
Il corpo è direttamente coinvolto nell’espressione delle emozioni e i segnali più chiari e comuni che si attivano sono:
- alterazioni della frequenza cardiaca
- alterazioni della temperatura corporea
- variazioni nelle espressioni facciali
- cambiamenti nell’attivazione muscolare
- variazioni di ossigeno del sangue.
Gli aspetti cognitivi
La mente invece è coinvolta nei suoi aspetti di:
- Valutazione dello stimolo (C’è pericolo? Qualcuno mi sta aggredendo? L’altro è pacifico e mi sorride?);
- cambia il linguaggio;
- decisione in merito all’azione ( dopo aver valutato lo stimolo, decido cosa fare, in base alle mie esperienze passate);
- messa in atto del comportamento più adeguato all’azione;
La regolazione emotiva
Quando però la loro intensità supera il limite massimo che una persona ha imparato a gestire, allora queste straordinarie energie che possediamo, diventano il nostro peggior nemico perché ci possono causare danni. Imparare a regolare le emozioni è fondamentale per ognuno di noi, per esempio, sappiamo che per calmare l’ansia, a volte basta agire sul respiro e sui pensieri e possiamo ottenere dei risultati positivi. Noi però abbiamo già innato un meccanismo di autoregolazione organismica che ci guida, che è molto saggio; purtroppo, però, molte volte i modelli educativi interferiscono con questo processo naturale creando distorsioni, per esempio questo accade quando un bambino impara a non saper regolare l’espressione della rabbia in quanto viene punita all’interno del suo modello familiare di riferimento, ecco che allora il bambino è costretto ad abbandonare l’espressione naturale della rabbia per compiacere i genitori e la sostituisce con altri comportamenti più adeguati a ciò che gli viene richiesto dall’ambiente, lo deve fare per sopravvivere, ma il suo sistema a perso una funzione importante poiché la rabbia, o aggressività sana, ci serve per proteggere i nostri confini, per difenderci dalle aggressioni esterne e per raggiungere i nostri obiettivi. Questo è solo un esempio ma possiamo trovare infiniti esempio su come la non espressione o una cattiva regolazione delle emozioni, possono causare molti problemi.
Bene ora vi lascio una buona settimana e continueremo a parlare di questo argomento anche nelle prossime settimane, ricordandovi che se avete domande o volete approfondire un argomento che vi sta a cuore potete lasciare un commento.