Primarie PD

Primarie PD, Gianni Cuperlo: “Dobbiamo rifondare il partito sulle esigenze del paese”

Redazione Informare 31/01/2023
Updated 2023/01/31 at 3:34 PM
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In occasione del congresso nazionale del Partito Democratico e delle imminenti elezioni per eleggere il segretario del partito, abbiamo intervistato Gianni Cuperlo uno dei candidati alla segreteria. L’onorevole Cuperlo ha affrontato in modo esaustivo i temi principali che affliggono il paese.

Il PD attraversa il momento più difficile dalla sua fondazione, il nuovo congresso in che modo può cambiare le sorti e il futuro del partito?

“Questo è il momento più difficile della storia del PD, conseguenza del fatto che abbiamo perso le elezioni e al governo c’è la destra, che in pochi mesi ha mostrato la sua vera identità. Il nuovo congresso non è chiamato semplicemente a scegliere il nuovo segretario ma a decidere le sorti del partito. In tanti anni abbiamo conquistato le preferenze di tanti cittadini ma abbiamo perso anche milioni di voti, espressione delle fasce sociali più deboli, questo processo ha snaturato l’identità del partito.

Abbiamo posticipato il congresso nazionale perché sparavamo in un dibattito diverso che non accantonasse le problematiche del paese. Tutto questo non è avvenuto, si è avviata una discussione sui nomi le correnti aggirando i temi seri. Fatta una costatazione dello scenario ho deciso di offrire la mia candidatura per riformare il PD. Confido tanto negli iscritti che credono ancora nello spirito del partito e ne desiderano portare avanti i valori”.

Primarie PD, Gianni Cuperlo: “Occorrono riforme per contrastare la povertà”

Da quali punti deve ripartire il nuovo PD

“Senza dubbio dai bisogni delle fasce sociali più deboli e degli emarginati, basta tener conto che ad oggi ci sono circa 5 milioni e 6mila poveri assoluti nel nostro paese. Tante famiglie non riescono ad arrivare alla fine del mese con i salari che percepiscono e questo scenario non è accettabile per un paese come l’Italia. Dobbiamo fare delle proposte semplici ma efficaci, l’inflazione polverizza una mensilità del lavoro dipendente, occorre quindi  proporre una mensilità aggiuntiva per tutti i lavoratori dipendenti del nostro paese.

Questa manovra difenderebbe il potere d’acquisto delle famiglie e le coperture potrebbero essere prese intervenendo sugli enormi extra gettiti delle imprese di chi in questi anni difficili ha retto in modo saldo. Serve un visone unita e coesa del paese, solo così potremmo affrontare in modo efficiente la povertà. Inoltre, non bisogna dimenticare il diritto alla salute, negli ultimi anni si è dato uno spazio immenso al privato in tema salute, sfavorendo le classi sociali meno ambienti. In merito al tema ambiente, occorre una seria e concreta programmazione di transazione ecologica. Non possiamo accettare più che si vivano scenari come quelli di Ischia, lo stato deve fare la sua parte, prendendo in considerazione il cambiamento climatico”.

Gianni Cuperlo: “Il contrasto alle mafie deve essere un punto principale per ripartire”

Nel suo viaggio lungo l’Italia, ha fatto visita alla provincia di Caserta, una provincia afflitta dalla presenza della criminalità organizzata, come si pone sul tema della lotta alle mafie?

“Nei nostri programmi abbiamo sempre ritenuto la lotta alle mafie un tema prioritario e sono più che mai convinto che si debba continuare in questo senso. Nel viaggio lungo l’Italia ho riposto tanta importanza alla regione Campania, incontrando tante realtà che offrono una alternativa alla criminalità. Riscontrando la realtà di un paese che non si arrende e il PD deve agganciarsi all’Italia che non molla, basando la politica futura del paese valorizzando le bellissime realtà che ci sono”.

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