Suggestivo e molto realistico il presepe del 700 napoletano che prende vita tra i vicoli di borgo Vaccheria di Caserta. Una tradizione che si ripete anche quest’anno e attira migliaia di persone da tutta la regione. Un percorso lungo che si dipana tra il bosco e il piccolo borgo storico dislocato nei pressi del real belvedere di Caserta. Rivivono le tradizioni culinarie ed artigianali casertane e napoletane del 700 in un’esposizione di decine e decine di baracche che rievocano le botteghe del riggiolar, del Cas e u Lat, delle cucchiarelle, o stagnar, la falegnameria e tutti le arti e i mestieri di un tempo. Bravi e calati perfettamente nei loro ruoli i tantissimi interpetri, anche molti bimbi, di questo enorme presepe vivente, che interagiscono con tanti animali: pecore, galline, papere, un asinello ed anche un cammello. La parte centrale della location è ovviamente rappresentata dal storica capanna dove rivive l’evento della natività. Bellissimo il borgo dove i turisti si confondono con il piacevole caos di un’area mercatale di altri tempi, dove il fruttarolo e il pescivendolo invitano ad acquistare le loro prelibatezze, mentre cantori e danzatrici animano con suoni
e colori partenopei
Davvero bello! E il tutto ad un prezzo simbolico di 4 euro….da vedere, anzi da vivere! Fabio Russo