Ancora una volta Castel Volturno è teatro di solidarietà grazie alla collaborazione tra la Proloco 2.0 Castel Volturno ed il Campania Team, associazione di cuochi della Campania, presieduta dal grande chef Antonio Del Sole.
Costituita la scorsa estate, il presidente della neonata Proloco, Pasquale Marrandino, ed il suo gruppo puntano alla costruzione di una cittadinanza attiva soprattutto nelle giovani generazioni che, da sole, potrebbero essere volano di promozione culturale e riscatto sociale. E lo fanno con attività semplici ma coinvolgenti, che vanno dal taglio d’erba alla collaborazione attiva per l’organizzazione di eventi diversi, alla ricerca di beni per persone bisognose, al sostegno dell’amministrazione per ogni esigenza dovesse essere utile per il territorio. «Cerchiamo di dare un’immagine positiva a questo territorio deturpato da anni di mal governo e sfregio della nostra terra e porci come elemento di traino per quelle persone che, non avendo molto da fare, sono più propense alle critiche che all’impegno attivo. A ciascuno viene chiesto di impegnarsi in quello in cui è maggiormente propenso», dichiara il Presidente. E continua puntando su tutte quelle azioni che possano rilanciare il territorio di Castel Volturno a partire dalle bellezze che la caratterizzano, dai 27 km di costa, dall’oasi naturalistica dei Variconi al turismo enogastronomico, all’agricoltura tipica a gli allevamenti particolari per la produzione della mozzarella di bufala. Tutti ottimi elementi da cui partire per la promozione del territorio.
La Proloco 2.0 ed il Campania Team, reciprocamente coinvolti e sostenuti, per la promozione di Castel Volturno e per sostenere ogni azione di solidarietà a favore dei più bisognosi. È il caso del Pranzo del Sorriso, tenuto lo scorso 4 ottobre, nella giornata dedicata al patrono d’Italia per donare un sorriso ai meno fortunati, invitati a godere di un pranzo preparato da cuochi del Campania Team, dal pasticciere… della rinomata pasticceria Lisita di Mondragone con il valido aiuto di giovanissimi cuochi in fieri ed addetti alla sala, giovanissimi in formazione nelle scuole locali. Aiutanti speciali, attivi in cucina come in sala e che hanno seguito la scuola del loro maestro, lo chef Antonio Del Sole, i ragazzi del Centro Humanitas che hanno seguito i corsi imparando come tenere le mani in pasta o preparare piatti speciali con prodotti locali, mozzarella, tartufo bianco ed altre leccornie.
La partecipazione degli invitati è stata massiccia, a discapito di chi non credeva nella riuscita dell’evento. Una vincita certamente, sia per la presenza degli ospiti che per i ragazzi delle diverse scuole che volontariamente e gratuitamente si sono resi disponibili a collaborare per la buona riuscita dell’evento.
Tra i vari ospiti ad allietare la giornata, personaggi dello sport e dello spettacolo che hanno fatto delle loro esperienze sportive lo strumento di rivalsa sociale e di riscatto, che hanno voglia di raccontare ai giovani i loro successi e motivarli a fare di più e meglio. Tra questi, Elio Catena, Tuccio Silvestro e l’olimpionico Patrizio Oliva, campioni di boxe e non solo ma anche personaggi dello spettacolo come Oscar Di Maio, meglio noto come ‘O Cafone, e la sua spalla Alberto Selly.
Uno degli eventi più coinvolgenti, almeno per ora, ma certamente il primo di una lunghissima serie. Prossimo obiettivo? chiediamo al giovane presidente. «Vogliamo dar vita a quelle zone della nostra città che hanno smesso di essere il cuore pulsante della vita cittadina finendo nel dimenticatoio sociale, a cominciare dal centro storico, cosiddetto ‘Mandracchio’? Per cominciare, ci piacerebbe riportare lo spirito natalizio da tempo assente in questa zona anche attraverso il realizzare un presepe vivente nella Castel Volturno storica, anche grazie alla collaborazione con gruppi teatrali già operativi da queste parti».
Tratto da Informare n° 175 Novembre 2017