Pomigliano d’Arco, cuore pulsante della produttività nel vesuviano, sarà il palcoscenico per le attività dell’Aerotech Campus.
Leonardo, principale azienda italiana nelle alte tecnologie e tra le prime dieci al mondo nell’aerospazio, mediante un accordo siglato con l’Università degli Studi di Napoli Federico II darà vita, a Pomigliano d’Arco, ad un percorso di formazione ingegneristica spendibile immediatamente nei settori specializzati.
Il progetto Aerotech Campus sarà sostenuto da un budget di 130 milioni, fornito da risorse di Leonardo,fondi statali e regionali, i quali potranno essere impiegati a beneficio di tutti gli studenti selezionati con un apposito bando ed in possesso di una laurea triennale in ingegneria o in altri settori scientifici.
In particolare il percorso prevede uno sviluppo mirato in tre settori specifici: tecnologie core delle aerostrutture, industria 4.0 e digitalizzazione, ciascuno dei quali ulteriormente articolato in ulteriori ramificazioni.
All’evento d’inaugurazione, #InnovarePerCrescere,hanno preso parte Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Stefano Patuanelli, Ministro dello Sviluppo Economico, Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca.
Erano presenti anche Vincenzo Amendola, Ministro per gli Affari Europei, Valeria Fascione, Assessore all’Internazionalizzazione, Start up e Innovazione della Regione Campania, Raffaele Russo, Sindaco di Pomigliano, insieme ai vertici dirigenziali di Leonardo.
Le parole del Ministro Di Maio
Il Ministro degli Affari Esteri in occasione dell’evento ha rilasciato delle dichiarazioni in merito al progetto, queste le sue parole: “È venuto il momento che si mettano risorse, specie se servono a innescare scintille in aziende statali come questa. Noi investiremo 130 milioni di euro sulle linee produttive di Nola e Pomigliano per il rilancio del settore aerostrutture di Leonardo , e crediamo in questo progetto perché la progettazione è ferma agli anni Ottanta e nonostante questo Leonardo ha fatto molto”
Ha aggiunto poi: “Entro l’estate di quest’anno ci saranno nuovi 2mila metri quadri operativi, che diventeranno 4mila, per far nascere le startup innovative e avere a disposizione ingegneri di Leonardo, le professionalità e i ricercatori e i talenti della Federico II. Daremo più ricchezza a un territorio dove c’è cultura del lavoro e che mi ha insegnato tanto”.
In occasione dell’evento, il Ministro Patuanelli ha inoltre confermato la firma per lo sblocco di un miliardo di euro a sostegno dei bandi per l’industria aeronautica, nello stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco. Il vicepremier ha annunciato che mediante la legge 808/1985 lo “Stato può sostenere l’industria aeronautica, e quale migliore posto di questo stabilimento per firmare lo sblocco” ha detto.
Pomigliano d’Arco ancora una volta rappresenterà un punto di riferimento per il settore industriale, un comune che conta già la presenza in pianta stabile di Avio e FCA e che mira a diventare un centro di riferimento per l’intera penisola.
“Vola solo chi osa farlo”. (Luis Sepúlveda)
di Simone Cerciello