Secondo quanto riportato da Repubblica, la Quota 102 (64 anni di età con 38 di contributi) per il pensionamento dovrebbe andare “ufficialmente in pensione” per lasciare spazio alla nuova “Opzione uomo”.
Opzione uomo: in cosa consiste?
Opzione Uomo potrebbe permettere l’uscita anticipata dal mondo del lavoro già a 58-59 anni con 35 anni di contributi, con un taglio fino al 30% sull’assegno previdenziale (ricalcolo tutto contributivo). Le simulazioni fatte per Repubblica da smileconomy raccontano che Opzione Uomo taglia gli assegni dal 13 al 31%.