Sono pronti i fondi per la rinascita della città di Napoli, con la manovra Salva-Napoli.
Di quanti fondi parliamo?
Il Governo ha disposto circa un miliardo di euro per le Città Metropolitane a rischio dissesto in tre anni, tra il 2022 e il 2025. Ulteriori 1,6 miliardi spalmati in 16 anni, dal 2026 al 2042. A Napoli dovrebbero arrivare complessivamente circa 1,3 miliardi.
Questo è il piano di salvataggio del Comune di Napoli, contenuto nell’emendamento del Governo Draghi alla legge Finanziaria che sarà approvata nei prossimi giorni. Si tratta del cosiddetto Salva-Napoli, tanto atteso dall’amministrazione del sindaco Gaetano Manfredi. Un grande risultato a favore dell’amministrazione dopo mesi di battaglia. I primi fondi arriveranno entro il 31 marzo del 2022.
Il sindaco di Napoli si è detto molto soddisfatto per la manovra varata dal Governo. Con questa misura ci saranno buone speranze che la città di Napoli possa estinguere parte dei debiti e rinascere.
La norma Salva-Napoli
La norma comporta un onere, in termini di saldo netto da finanziare, di indebitamento netto e fabbisogno, di 150 milioni di euro per il 2022, di 290 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, di 240 milioni di euro per il 2025, e di 100 milioni di euro l’anno a decorrere dal 2026 e fino al 2042.
La misura è corrispondente al contributo annuale che viene previsto in favore dei comuni sede di Città Metropolitana che presentano un disavanzo procapite superiore a euro 700, risultante dai rendiconti 2020 inviato alla Bdap (Banca Dati Amministrazioni Pubbliche) entro il 30 novembre 2021.
Il parere del senatore Vincenzo Presutto
Il senatore del Movimento 5 Stelle Vincenzo Presutto è rimasto anch’esso appagato della manovra Salva-Napoli e in base a ciò si è espresso con le seguenti parole:
“Oggi, il Governo ha dichiarato la sua volontà a procedere con la norma per aiutare i capoluoghi di città metropolitane in crisi finanziaria. Questo è un contributo straordinario pluriennale che prevede nello specifico lo stanziamento di 2,6 miliardi per i prossimi 20 anni, dal 2022 sino al 2042. I fondi saranno poi ripartiti al netto della quota capitale delle anticipazioni di liquidità di cassa. Ho sottoscritto, l’emendamento della norma cosiddetta Patto Salva-Napoli per aiutare la città a sollevarsi dal pre-dissesto e dallo squilibrio finanziario, e, finalmente, la città di Napoli sarà aiutata dal Governo con un ammontare che potrebbe essere stimato in circa 1,3 miliardi complessivo di risorse a cui, in un percorso condiviso di “paternariato” Stato-Comune di lungo periodo, si aggiungerà anche l’impegno del Comune napoletano ad una serie di successivi adempimenti, stabiliti con una apposita convenzione.”
Il senatore auspica che questa risposta dello Stato consenta all’amministrazione comunale di avviare finalmente tutte quelle azioni politiche ed amministrative necessarie per far ripartire la città di Napoli, avendo come obiettivo prevalente quello di ridare dignità, ed assicurare una migliore qualità della vita ai napoletani. Infine Presutto si augura che il sindaco Gaetano Manfredi svolgerà al meglio le importanti funzioni che il suo ruolo gli attribuisce.
di Giovanni Terzi