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“Parlando di riscatto”: l’incontro in streaming con i due libri simbolo

Luisa Del Prete 22/03/2021
Updated 2021/03/22 at 2:26 AM
4 Minuti per la lettura

Parlando di riscatto è il nome dell’incontro online che si terrà il 27 marzo 2021 alle ore 16:30 in streaming, visibile sulla pagina Facebook Bruno Marfè e sul canale Twitch TV TRAparentesiART, che sarà introdotto da Pasquale Iorio e da Bruno Marfe in collegamento da un luogo simbolo di questa voglia di riscatto, la rotonda di Baia Verde di Castel Volturno.

Indice
Parlando di riscatto: i due libri simbolo“L’altro casalese. Domenico Noviello, il dovere della denuncia” è stato scritto da Paolo Miggiano, edito da Girolamo nel 2019, in memoria di Domenico Noviello, vittima della camorra. “Ci sono storie che vanno raccontate. Per senso della memoria, perché rappresentano un pezzo importante della nostra storia. Vanno narrate anche quando accadono a Casal di Principe o a Castel Volturno. È terra del clan dei casalesi che, in un capovolgimento semantico e culturale, ha scippato il nome ad una comunità. Ma questi sono luoghi in cui vivono soprattutto tante persone perbene. Domenico Noviello era una di queste. Uno degli “altri Casalesi”. Uno dei veri Casalesi. In questo volume, Paolo Miggiano ne ripercorre l’impegno antiracket e la rettitudine morale, testimoniata oggi dai figli, che mostrano, con fragile fierezza, il loro dolore di sopravvissuti all’immane tragedia. L’altro Casalese è un libro sulla camorra e l’anticamorra, ma restituisce dignità narrativa a una persona che non si è chinata alle imposizioni dei clan. Quella di Domenico Noviello è una storia importante. Una storia non proprio troppo comune, ma che può ripetersi e accadere ovunque. La sua è la storia di un uomo che non voleva affatto diventare un eroe, ma essere solo un uomo normale. Noviello fu ucciso perché lasciato solo. Per la sua morte ci dobbiamo sentire tutti un po’ vittime, ma anche un po’ carnefici. Per questo la sua è una storia che dobbiamo conoscere”. Questa la descrizione di questo secondo libro che rappresenta la triste realtà e, allo stesso tempo, la lotta continua.

Parlando di riscatto: i due libri simbolo

Due libri simbolo di questo riscatto sociale sono: “Ercolano. Una storia antiracket” e “L’altro casalese“. Raccontati da Nino Daniele e Paolo Miggiano con Renato Natale, medico e sindaco del paese che è il simbolo di questa voglia di riscatto, la giornalista Daniela de Crescenzo e il pedagogista Paolo Vittoria, con gli interventi del presidente FAI (Federazione Antiracket Italiana) Luigi Ferrucci e del cantautore Andrea Sannino, con letture di Maria Gabriella Tiné.

Ercolano. Una storia antiracket” è stato scritto da Nino Daniele, Antonio Di Florio e Tano Grasso, edito da Guida e pubblicato nel maggio 2020. “Sul luogo del delitto la prima ad arrivare fu la figlia, una ragazza dal volto pulito e dai modi educati, pareva molto riservata anche nel dolore. Chiese di poter riconoscere il padre e le fu concesso. Colmò rapidamente la distanza da quel corpo che giaceva insanguinato: scattò verso il padre strappandosi la maglietta di dosso e, dopo aver affondato le mani nel liquido rosso vivo, si cosparse tutta del sangue di famiglia”. Questo l’incipit di un libro simbolo, forte e struggente.

“L’altro casalese. Domenico Noviello, il dovere della denuncia” è stato scritto da Paolo Miggiano, edito da Girolamo nel 2019, in memoria di Domenico Noviello, vittima della camorra. “Ci sono storie che vanno raccontate. Per senso della memoria, perché rappresentano un pezzo importante della nostra storia. Vanno narrate anche quando accadono a Casal di Principe o a Castel Volturno. È terra del clan dei casalesi che, in un capovolgimento semantico e culturale, ha scippato il nome ad una comunità. Ma questi sono luoghi in cui vivono soprattutto tante persone perbene. Domenico Noviello era una di queste. Uno degli “altri Casalesi”. Uno dei veri Casalesi. In questo volume, Paolo Miggiano ne ripercorre l’impegno antiracket e la rettitudine morale, testimoniata oggi dai figli, che mostrano, con fragile fierezza, il loro dolore di sopravvissuti all’immane tragedia. L’altro Casalese è un libro sulla camorra e l’anticamorra, ma restituisce dignità narrativa a una persona che non si è chinata alle imposizioni dei clan. Quella di Domenico Noviello è una storia importante. Una storia non proprio troppo comune, ma che può ripetersi e accadere ovunque. La sua è la storia di un uomo che non voleva affatto diventare un eroe, ma essere solo un uomo normale. Noviello fu ucciso perché lasciato solo. Per la sua morte ci dobbiamo sentire tutti un po’ vittime, ma anche un po’ carnefici. Per questo la sua è una storia che dobbiamo conoscere”. Questa la descrizione di questo secondo libro che rappresenta la triste realtà e, allo stesso tempo, la lotta continua.

di Luisa Del Prete

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