Mangiare sano è corretto ma naturalmente, come per qualsiasi cosa, non bisogna esagerare. Quando si entra nel limbo dell’ossessione di una dieta sana, però, può subentrare un problema che si trasforma in un disturbo dell’alimentazione. In Italia, oltre 3 milioni di italiani soffrono di disturbi alimentari e di questi circa il 15% soffrirebbe proprio di ortoressia, cioè di ossessione per il cibo sano, con una netta prevalenza degli uomini (11,3%) rispetto alle donne (3,9%). In una società frenetica e con una sempre più spiccata propensione alla promozione di uno stile di vita sano, l’ortoressia è un disturbo dell’alimentazione non così semplice da riconoscere.
Ortoressia: i comportamenti tipici
Tra i tipici comportamenti cosiddetti “ortoressici”, c’è un’attenzione ossessiva a un regime alimentare rigido, ripetitivo e che prevede il consumo di pochi alimenti, a cui segue l’eliminazione progressiva dalla propria dieta di cibi ipercalorici, grassi e considerati dannosi per la salute.
Secondo l’analisi dei dati, circa il 78% di chi soffre di questo disturbo pianifica i propri pasti, pesando il cibo in termini di dosi e calorie. Il 72% rinuncia alle uscite con gli amici. Il più delle volte, l’ortoressico associa precisi comportamenti alimentari a una altrettanto rigida attività sportiva alla quale si dedica frequentemente. Anche i giovanissimi sono soggetti particolarmente sensibili a questi tipi di comportamenti e disturbi: se il 59% dei casi di Dca in Italia ha tra i 13 e i 25 anni di età, il 6% ha meno di 12 anni.
Chi generalmente soffre di ortoressia rischia di non apportare il giusto nutrimento al proprio corpo che invece necessita di equilibrio, varietà negli alimenti e bilanciamento degli elementi nutritivi. Notevoli sono anche le conseguenze dal punto di vista affettivo e sociale.
I fattori di rischio
Non sono poche le cause dell’ortoressia nervosa. Questo rinnovato interesse verso il cibo, di per sé positivo, diventa problematico quando l’attenzione per l’alimentazione sana diventa l’aspetto più importante della vita di una persona.
Le motivazioni di quest’ansia alimentare possono essere varie:
- Paura dei rischi derivanti da cibo contaminato. Si parla tantissimo di diete, regimi alimentari e alimenti contaminati che possono causare danni alla salute. Per la maggior parte delle persone, queste sono informazioni importanti, che aiutano a capire come nutrirsi al meglio. In alcuni soggetti, possono invece provocare un’estremizzazione.
- Eccessiva attenzione all’aspetto fisico.
- Tendenza a comportamenti ossessivo-compulsivi . Chi ha tratti caratteriali ossessivi e compulsivi, o comunque tendenti alla mania del controllo, ha maggiori probabilità di sviluppare questo disturbo.
Sintomi e caratteristiche dell’ortoressia
Tra i vari comportamenti fisici spicca il sentirsi bene solo quando si mangia nel modo ritenuto corretto, frustrazione e forti sensi di colpa quando non si riesce a farlo e anche il dedicare un tempo eccessivo a studiare le caratteristiche di ogni cosa che si vuole mangiare.