L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 21 giugno, in coincidenza con il solstizio d’estate, ha annunciato il lancio di una app per esporsi al sole in sicurezza. L’applicazione, qualunque sia l’ubicazione dell’utente, indica il livello di raggi UV. Inoltre, suggerisce le misure da adottare per esporsi al sole senza correre rischi.
L’app
Esposizione al sole: rischi e contromisure
Maria Neira, direttrice del dipartimento per l’Ambiente, i cambiamenti climatici e la salute dell’Oms mette in guardia dall’esposizione al sole senza misure di protezione. “Le prove dimostrano che la sovraesposizione ai raggi UV è la principale causa di cancro della pelle. Quindi è fondamentale che le persone sappiano quando e come proteggersi”. Il consiglio è, dunque, quello di utilizzare l’applicazione quotidianamente per proteggere sé stessi e i propri figli.
Come preannunciato, l’app indica il livello di raggi UV in un determinato luogo. Precisamente, l’app usa l’indice UV per indicare il livello di rischio. L’indice UV descrive il livello di radiazione solare ultravioletta sulla superficie terrestre ed è espresso in una scala da 1 (o “Basso”) a 11 e superiore (o “Estremo”).
Si tratta di una combinazione “competenze meteorologiche, ambientali e sanitarie” come affermato dal segretario generale della World Meteorological Organization, Petteri Tallas: “È unica perché utilizza i dati delle stazioni di misurazione meteorologiche e UV a livello nazionale per fornire letture dell’indice UV accurate e specifiche per posizione”. Il giudizio sull’applicazione è decisamente positivo: “È un ottimo esempio di scienza al servizio della società”.