La solidarietà per la pace è il tema prevalente che ha ispirato nel 2022 la scelta dei giovani Nuovi Alfieri. La selezione tra tanti meritevoli è stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali. Tra i nuovi volti, anche due casertani: Josephine Riccio, 16enne di San Potito Sannitico, e Giovanni Scialdone, 17enne di Vitulazio.
Scopriamo i Nuovi Alfieri
Giovanni Scialdone: un piccolo grande erore
Giovanni è stato insignito dell’attestato per “avere, senza esitazione, praticato manovre di rianimazione su una persona in arresto cardiaco salvandole la vita. Per la costanza con cui si impegna in un’opera di sensibilizzare sul valore delle manovre salvavita e sulla cultura del soccorso”, si legge nella motivazione.
Giovanni, a soli 12 anni è intervenuto su una persona in arresto cardiaco praticando manovre di rianimazione, apprese in casa dai genitori, che sono istruttori di tecniche di primo soccorso. Quelle manovre hanno permesso di tenere in vita l’uomo, in attesa dell’ambulanza, e dunque di salvarlo.
Josephine Riccio: una forza della natura
Josephine rappresenta una “quotidiana testimonianza del valore irrinunciabile e positivo delle diversità. La sua tenacia è un esempio offerto a tutti per contrastare pregiudizi ed emarginazione”. Colpiscono la tenacia e la forza d’animo con cui Josephine, quotidianamente, reagisce alle difficoltà provocate da una malattia invalidante che la costringe sulla sedia a rotelle.
La sua condizione non le impedisce di essere una studentessa brillante nonché di scrivere poesie sulla parità di genere, esprimendo le emozioni di giovane donna combattiva e forte. Josephine è anche una cittadina “attiva”. Il suo esempio infonde coraggio e contribuisce a comprendere il valore positivo delle differenze.