La verità. Alcuni credono nelle sinergie territoriali, altri contano le volte che non hanno funzionato le prospettive sinergiche dei territori, a guida criminale.
Sono tratti di diversi approcci, di esperienze che partono da lontano, da dentro o da chissà dove, che quasi si alternano o semmai appartengono in tempi differenti a tutte e due, ma in loro, si evince quello straordinario bisogno di verità.
La verità, non la puoi posticipare, non la puoi rinviare e non la puoi allontanare da quello che sei. La metti ovunque ritieni che ci sia spazio, come il portabagagli dell’auto, in alternativa alla casa affollata di un giapponese di Tokyo centro, o impastata nel dolce fatto in casa all’amato nel giorno del suo compleanno, nel terreno dei fiori in terrazza quando arriverà l’estate, oppure stesa nel bucato bianco, mosso dal vento sotto al sole, in un giorno d’estate. La metti dove sei e dove vorresti essere.
La ricerca della verità, di sé, di quello che ha generato il male attorno, di quello che saresti diventato senza aver prestato attenzione al sogno, di quello che si diventa, le volte che non si contano le gioie, è il primo passo per non lasciare che sia.
Nel lasciare che sia, scompare tutto di noi.
Ci si affida al fato, ma lui è troppo indaffarato per pensare a noi, a Dio, ma la lista di attesa è troppo lunga, ai politici, e loro sono troppo impegnati a guadagnare nuovi affari con la criminalità, a chi meglio può, arrivando alla completa deresponsabilizzazione di noi, e della nostra vita.
Oggi abbiamo avuto il piacere di condividere le lotte di resistenza, e le ricerche di verità, nelle nuove pianificazioni strategiche di politiche di condivisioni attraverso la progettazione architettonica di valori dalla Facoltà di Architettura di Napoli Federico II e la disseminazioni di un editoriale di verità News – Magazine Informare, che da anni, semina con le parole, la speranza, e quel filo conduttore di resistenza nei giovani campani.
Grazie Maria Cerreta e Tommaso Morlando per essere, con le vostre specifiche Professionalità, dei ricercatori di verità, e grande esempio!
Accademia di Belle Arti di Napoli AFAM Alta Formazione Artistica Musicale
Prof.ssa Rosaria Iazzetta