L’ex primo cittadino della città partenopea attacca il suo successore senza mezzi termini. In un post su Facebook, De Magistris esordisce definendo Manfredi come “il sindaco che non c’è“, il quale “finalmente batte un colpo”. Nel resto del post, l’ex sindaco critica quanto imposto nella bozza del nuovo regolamento comunale.
La polemica
La bozza delle nuove regole comunali, datata 14 giugno, prevedeva il divieto di “stendere o appendere biancheria, panni, indumenti e simili al di fuori dei luoghi privati, alle finestre, sui terrazzi e balconi prospicienti la pubblica via quando ciò provochi gocciolamento sull’area pubblica”.
A tal proposito, De Magistris riprende la polemica di questi giorni, affermando: “vieta di stendere i panni sui balconi e le finestre di Napoli e vieta di giocare a pallone. Questa è la sua visione di città. Ma Manfredi è o’ ver’ o c’ fa ?“. Dopo “il flop movida, le mazzate ai commercianti e ai giovani“, ora il sindaco se la prende con chi stende i panni e chi gioca a pallone. L’ex sindaco ritiene che Napoli, al neo sindaco, non va giù, così come “al suo capo politico De Luca”.
De Magistris, infine, si rivolge direttamente al suo successore dicendo: “Lei Napoli non la conosce e non la sente nel cuore e nell’anima. Si vede, basta guardarla in faccia“. Per l’ex sindaco Napoli non è una poltrona da scaldare, per mettersi a posto il portafoglio, ma è un vero e proprio “pezzo grande del cuore”.