A Napoli continua la serie di eventi dedicati a Dante nel mese che celebra il maestro della letteratura italiana.
Lo scorso 25 marzo, infatti, è caduta la ricorrenza del “Dantedì“, una giornata interamente dedicata all’omaggio del sommo poeta fiorentino. La data scelta non è casuale: rappresenta infatti l’inizio del viaggio ultraterreno intrapreso da Dante nella Divina Commedia.
Quest’anno Napoli si è preparata ad accogliere la giornata celebrativa nel migliore dei modi e con iniziative che si estendono anche per i prossimi mesi. Infatti, ci sembra di star iniziando ad abbracciare un tanto atteso ritorno alla normalità; dopo due anni di Covid si riparte proprio dall’Artecard Dantedì integrata con i trasporti, una card che permette di visitare i siti turistici e le mostre tematiche.
Al Museo Archeologico Nazionale, Paolo Giulierini ha presentato la guida della nuova mostra “Divina Archeologia“, un viaggio nell’archeologia classica che coinvolge e richiama i concetti chiave della Commedia. Ad affiancarla, avremo “Mitologia e storia della Commedia di Dante nelle collezioni del MANN“; visite gratuite con la curatrice Valentina Cosentino.
Il percorso è integrato con una serie di contenuti multimediali: sei podcast della serie ci accompagneranno in una passeggiata alla scoperta (o ri-scoperta) dei luoghi campani legati a Dante e Virgilio.
Non si può non nominare la mostra “Dante a Palazzo Reale”, incentrata sui tre celebri dipinti di De Vivo che guidano lo spettatore in un viaggio multimediale e tecnologico all’interno della letteratura classica, dove antico e moderno si incontrano attraverso una serie di immagini tratte da codici miniati. Ottimo lavoro dunque quello dei curatori Mario Epifani, direttore di Palazzo Reale, e Andrea Mazzucchi.
Al complesso di San Domenico Maggiore la street art di Cyop&Kaf incontra Dante. Tra le curiosità in città abbiamo la riapertura del Museodivino che espone la Divina Commedia in gusci di noce di Antonio Maria Esposito, opere in miniatura della Collezione Same.