Lunedì 16 ottobre, alla presenza del Sottosegretario di Stato On. Prof. Antimo Cesaro e dell’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Dott. Nino Daniele, sarà inaugurata la mostra documentaria Carlo Poerio e l’Europa, allestita in due sedi prestigiose: la Biblioteca Nazionale e l’Archivio di Stato di Napoli. I due istituti offrono una selezione del materiale in loro possesso allo scopo di sottolineare come l’esperienza umana e politica di Carlo sia più che mai attuale oggi per il respiro europeo di cui la sua testimonianza si fa portavoce. L’evento rientra nel Programma ufficiale della commemorazione del 150° Anniversario della morte di Carlo Poerio, premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con una Medaglia di Rappresentanza.
La cerimonia di inaugurazione avrà inizio alle ore 10,30 nella Biblioteca Nazionale di Napoli. Introdurrà i lavori il Direttore della Biblioteca Nazionale Dott. Francesco Mercurio. Interverranno: Prof. ssa Renata De Lorenzo, (presidente della Società Napoletana di Storia Patria); Dott. Giuseppe De Micheli (presidente dell’Opera di Santa Croce di Firenze; Dott. Paolo Franzese (direttore dell’Archivio di Stato di Napoli; Dott.ssa Mariolina Rascaglia (responsabile Attività Culturali della Biblioteca Nazionale di Napoli); Dott. Gaetano Damiano (responsabile Conservazione e Tutela dell’Archivio di Stato di Napoli); Anna Poerio (presidente dell’Associazione Culturale Alessandro Poerio); Prof. Giulio Raimondi (presidente dell’Associazione Amici degli Archivi onlus); Ing. Ettore Nardi (Presidente del Lions Club Napoli 1799). L’attrice e regista Valeria Vaiano leggerà brani tratti dal libro Carlo Poerio. Una vita per l’Unità d’Italia, di Anna Poerio Riverso, MR Editori. Alle ore 12,30 sarà inaugurata la mostra allestita nella Sala Catasti dell’Archivio di Stato di Napoli.
Carlo Poerio (1803 – 1867) viene presentato in questa mostra come esempio di un percorso di vita maturato attraverso l’impegno politico e professionale: la partecipazione alle rivoluzioni, il carcere, l’esilio, che permise a tutti, uomini e donne della crociana famiglia di “patrioti”, di frequentare i più importanti letterati e uomini politici del tempo. Fu anche questo l’iter di un liberalismo ricco e stimolante, aperto alle esperienze europee, che consentì l’allargamento degli orizzonti della nazione napoletana verso aspirazioni alla libertà e a un disegno unitario italiano. I saperi, in quanto conoscenza del diritto internazionale e della storia del diritto costituzionale, dei trattati e delle pratiche parlamentari, si conciliarono in lui con l’azione liberal-moderata per modificare il potere costituito, senza uscire dalla legalità, in vista della creazione di una monarchia costituzionale nel Regno delle Due Sicilie. La notorietà internazionale di cui Carlo Poerio godette, ampliata dalla pubblicazione delle lettere di William Ewart Gladstone, fu frutto non solo di vicende politiche conflittuali ma anche della resistenza dei sovrani borbonici ad aderire a richieste che rispondevano ad un tentativo di far dialogare il paese con l’Europa. (Prof. Renata De Lorenzo, autrice della voce Carlo Poerio nel DBI Treccani).
di Teresa Lanna