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Napoli-Ajax, canta il Maradona: questo Napoli fa sognare!

Updated 2022/10/12 at 10:59 PM
5 Minuti per la lettura

Con quelli stasera, salgono a 10 i palloni insaccati nella rete dell’Ajax: finisce 4-2 per il Napoli che accede agli ottavi di Champions League.

Ci poteva bastare un pareggio, ma siamo il Napoli e quest’anno solo emozioni forti! Un risultato non scontato, l’Ajax reduce dalla sconfitta dell’andata non era intenzionato a lasciare spazi ma il Napoli se li è presi di prepotenza. Sono bastati quattro minuti al Chuky Lozano per insaccare di testa portando il Napoli in vantaggio. Buono l’impatto del messicano sul match, impressionante il gioco degli azzurri che hanno imposto immediatamente i propri ritmi. Passano una decina di minuti e al 16′ arriva il raddoppio: invito preciso di Kvaratskhelia per Giacomo Raspadori che di potenza (di prepotenza) segna il terzo gol nella terza partita di Champions. Come lui solo Del Piero e Ravanelli, ma il futuro è suo!

Incontenibile Kvaratskhelia

Diventa un assedio alla porta olandese, soprattutto con Kvicha che semina il panico tra le linee avversarie ogni volta che tocca la palla. Ha cercato il gol su azione in ogni modo senza riuscirci: quando gli avversari hanno timore di te si incattiviscono e per fermare il georgiano ce ne sono voluti almeno tre alla volta. Insistita la sua ricerca dell’affermazione personale, potenziale offensivo messo sempre a disposizione della squadra che, quando necessario ha partecipato attivamente alla manovra difensiva. Ovunque e sempre efficace.

Out Anguissa, ne approfittano gli olandesi

Inizia la ripresa esattamente da dove li avevamo lasciati, subito aggressivo il Napoli ma la reazione dell’Ajax sembra essere più convinta. Approfittano di un momento di smarrimento azzurro: qualche difficoltà per Zambo Anguissa che viene sostituito con Ndombele, entra anche Osimhen per Raspadori e le ovazioni si sprecano per entrambi. Il bollettino della società parla di un risentimento muscolare per il nigeriano, sempre più imprescindibile per questa squadra. L’Ajax riapre il match con un gol di Klassen che batte Meret incolpevole.

Non si abbattono gli azzurri che ripartono e non si fanno attendere le incursioni dei nuovi entrati, sulla respinta di un tiro di Ndombele arriva il penalty per fallo di mano di Timber. Sarà proprio Kvara a segnare e lasciare anche la sua firma in questa notte spettacolare, portando di nuovo gli azzurri al doppio vantaggio.

Per un rigore netto a favore, ne arriva uno dubbio contro ma non basta a fermare questo Napoli

Fa riflettere ma non recriminare il rigore assegnato per una presunta quanto leggera trattenuta di Juan Jesus su Brobbey, azzurro ammonito e rigore trasformato da Bergwijn. Ci penserà Victor Osimhen a calare il poker che condanna definitivamente l’Ajax. La sua voglia di tornare in campo ha sparigliato spesso le carte: più di una volta trovato in fuorigioco dai compagni, ha approfittato di un erroraccio di Blind in disimpegno andandosi a prendere la gloria personale.

Pregevole la manovra: il centrocampo telecomandato da Lobotka non lascia respirare l’Ajax, da rivedere qualcosa in difesa ma comunque buona la prestazione di Kim e Juan Jesus. La lucidità di Di Lorenzo è una certezza incrollabile di questo Napoli e Olivera non ha fatto rimpiangere nessuno.

“Sarò con te e tu non devi mollare”

Parole d’orgoglio di Luciano Spalletti che stasera non ha risparmiato gli applausi per i suoi ragazzi. “Sono fortunato ad allenare un gruppo così, ho ragazzi di valori tecnici e professionali. Stasera faccio un plauso a tutta la squadra. E’ stata una bellissima serata!”

Ma anche stasera a fare la differenza è stato il tredicesimo uomo. Un Maradona straripante non ha risparmiato la voce per incitare i ragazzi azzurri. Anche a tratti ironico come solo i napoletani sanno essere: sulle note di Freed From Desire, suonata durante l’intervallo, hanno intonato un coro di discriminazione territoriale che normalmente ci viene cantato negli stadi avversari. “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta” normalmente non viene sanzionato: loro lo usano probabilmente per esorcizzare la paura, noi per assorbirne l’energia positiva.

Le nostre pagelle

Meret 6

Di Lorenzo 7

Juan Jesus 6

Kim 6

Olivera 6

Lobotka 7

Anguissa 6.5 (Ndombele 6)

Zielinski 7 (Gaetano sv)

Lozano 7 (Politano sv)

Raspadori 7 (Osimhen 6)

Kvaratskhelia 7.5 (Elmas sv)

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