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Ministra Lamorgese: “Casalesi e Belforte infiltrano economia post Covid”

Rossella Schender 26/07/2021
Updated 2021/07/26 at 6:36 PM
3 Minuti per la lettura

Nel corso della pandemia l’allarme usura era scattato in modo forte e insistente. Le centinaia di difficoltà a seguito del Covid-19 sarebbero state prima briciole e poi intere portate di cui la camorra si sarebbe appropriata a grandi mani.

Oggi a Caserta, dove la Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha presieduto a una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono state fatte forti dichiarazioni: «Il clan dei Casalesi e il clan Belforte hanno una forte capacità di infiltrazione nell’economia soprattutto in un periodo come quello attuale, con la pandemia che ha reso più fragile la nostra società e quindi più facilmente permeabile», ha sostenuto a gran voce la Ministra.

Sul tema dell’usura ha inoltre evidenziato la poca presenza di denunce in merito all’argomento rispetto ai casi di cui si ha notizia: «L’associazionismo non è presente su questi aspetti. Bisogna intervenire con associazionismo perché può fare tanto. Non c’è libertà se non c’è legalità».

Si sono poi analizzati i dati emersi dal Comitato Provinciale i quali hanno evidenziato una diminuzione dei reati, rispetto al periodo pre-pandemico, del 13% in meno a livello provinciale e il 18,5 per quanto riguarda il Capoluogo nel confronto tra il 2019 e il 2020. Il 2021 però, solo nei primi 6 mesi, registra un aumento. «Sono aumentati i furti in abitazione e di identità digitale – ha precisato la Ministra – lo smart working ha determinato l’aumento di reati di questo tipo». Ha continuato poi con un intervento circa l’occupazione abusiva di immobili dichiarando che «molti passi in avanti sono stati fatti con una maggiore attività di assistenza pubblica per l’esecuzione degli abbattimenti di immobili abusivi emessi dalla Procura».

In chiusura si è discusso circa le recenti manifestazioni contro il green pass, le quali sono state commentate così: «Le manifestazioni svolte nell’ultimo fine settimana non erano autorizzate. La vaccinazione significa essere sicuri e dare sicurezza agli altri. La vera libertà sta in questo ed è collegata ai principi di legalità che devono essere tenuti presenti. Abbiamo il dovere di aiutare anche gli altri nella tutela della salute pubblica. Non bisogna pensare solo per sé».

di Rossella Schender

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