Mario Paciolla, nuovo murales di Jorit per chiedere verità e giustizia

Tonia Scarano 02/02/2023
Updated 2023/02/02 at 4:48 AM
5 Minuti per la lettura

L’artista, nella cornice del Complesso Monumentale Di San Domenico Maggiore, ha annunciato insieme ad Anna Motta e Giuseppe Paciolla la prossima opera ispirata a Mario Paciolla.

Un murale per Mario Paciolla

Presso la Sala del Capitolo nel Complesso Monumentale San Domenico Maggiore a Napoli la conferenza stampa per presentare il progetto “Un murale per Mario Paciolla” moderata dal giornalista Claudio Silvestri con i genitori di Mario, Anna Motta e Giuseppe Paciolla e gli interventi di Simone Campora del collettivo Giustizia per Mario Paciolla, la vicesindaca del Comune di Napoli, Laura Lieto, il presidente Gesco Sergio D’Angelo e, in collegamento, le avvocate Alessandra Ballerini ed Emanuela Motta, impegnate nel caso Paciolla.

«Perché Jorit», spiega Anna Motta: «a parte le doti artistiche che ha, noi pensiamo che l’internazionalità di questo artista possa far viaggiare la storia di Mario. Lui aveva uno sguardo bellissimo e abbiamo la certezza che Jorit saprà interpretare il sorriso dei suoi occhi e la sua profondità. Poi è una maniera per ribadire, ancora una volta, che noi non archiviamo. Con questo murale speriamo che venga alla luce la vicenda di Mario, che rimane sempre confinata al sud, a Napoli, in Campania. Non so perché non si riesce a far emergere la vicenda di Mario, che ha tutti i versi e tutte le notorietà di essere un omicidio. Noi abbiamo la certezza, lo ribadiamo ancora, che quello di Mario è un omicidio».

Qui la raccolta fondi aperta per sostenere la realizzazione dell’opera.

La Human Tribe di Jorit

Sarà Jorit, l’artista campano di fama internazionale e, come Mario, cosmopolita, a realizzare il murale all’esterno del Liceo scientifico Elio Vittorini di Napoli, frequentato da Mario Paciolla. Segue una dichiarazione dell’artista.

«Voglio che questa figura entri in quella che io chiamo la tribù umana (human tribe), una galleria di figure positive e di costruzione di un mondo nuovo e migliore. Per me, oltre alla memoria, è una forma di lotta per qualcosa di diverso, qualcosa di più, non è solo ricordare. Come funziona il ricordo? Il mondo si muove in base a quello che c’è, a quello che viene raccontato, visto, quindi in qualche modo anche parlare sempre “contro” qualcosa, non fa altro che rafforzarla».

E prosegue: «Bisogna parlare a favore di altro, a favore di quello che si ritiene giusto e valorizzare le figure che si ritengono valide, non solo criticare magari le figure ciniche che oggi e che in qualche modo determinano l’orientamento del pensiero, ma valorizzare qualcosa di diverso, perché è facile dire “io sono contro”, “no”. Bisogna iniziare a dire sì, cominciare a costruire qualcosa di diverso e chi, più di questo ragazzo con questo cuore, può farlo. Quindi costruiamo un mondo diverso e partiamo da figure e persone come lui».

Foto di Daniele Pallotta
Foto di Daniele Pallotta

Verità per Mario: la nuova piattaforma virtuale

Si chiama marioveritas.org la piattaforma costituita dal collettivo Giustizia per Mario Paciolla con la finalità di raccogliere testimonianze fondamentali per restituire dignità a una persona, un professionista, un giovane che da cooperante ONU ha lavorato per il miglioramento sociale nella complessa struttura sociale colombiana. Le testimonianze, inoltre, si rivelano di cruciale importanza dopo le ultime dichiarazioni della procura di Roma, che ha proposto un’archiviazione del caso Paciolla.
Contributi e dichiarazioni potranno essere rilasciati in forma completamente anonima.

«La piattaforma marioveritas.org, per noi è un elemento importante. È costituita anche per i collaboratori di giustizia, abbiamo la certezza che molti sappiano, ma ci rendiamo conto del pericolo che si corre e non vogliamo mettere in pericolo la vita di nessuno, sappiamo anche che è molto pericoloso testimoniare in Colombia, per questo abbiamo cercato di creare questa piattaforma dove si può, in assoluto anonimato, contribuire per dare delle opportunità e chiediamo di condividerla in ogni caso, a vostri amici che vivono all’estero, fate passare questa piattaforma e la raccolta fondi. Io ringrazio chi parteciperà e darà questo contributo, e poi stateci sempre vicini, grazie».

Queste, le parole conclusive di Anna Motta insieme a Giuseppe Paciolla, sostenuti dal collettivo Giustizia per Mario Paciolla e da tutte le persone che collaborano affinché si giunga alla verità e giustizia per Mario Paciolla.

Condividi questo Articolo
Lascia un Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *